domenica 29 luglio 2012

Big week! and greater week-end

Grande settimana per tanti motivi, che vi descriverò principalmente mettendo didascalie alle seguenti foto. Allora iniziamo con la foto dell'anno, ossia sua Maestà Regina Elisabetta (nonna, non bisnonna) che guarda la parata dei giochi olimpici, al venerdì. 
Ripeto: è la foto dell'anno, se non forse del secolo. Io penso che ogni rimasuglio di colonialismo britannico sia finito qui, con questa smorfia, che vale più di mille trattati. 

(per chi non mastica il "latino" la traduzione è <ma guarda qui tutti quei paesi che una volta POSSEDEVO>.

Ma ricominciamo un passo indietro. Vi ho lasciato mercoledì scorso con la mia paccatura mondiale, che però ho potuto trasformare in un'esperienza interessantissima e in una bevanda gratis da Starbucks. Il giorno dopo sono uscita troppo tardi dallo studio e la mega-tempesta che stava per arrivare mi inseguiva mentre andavo in salita in bici. Mi vedevo le nuvole nere proprio sulla schiena, a mo' di zainetto, e la Downtown sullo sfondo era tuta blu, coi lampi che traversano tutto il cielo fino alla punta di qualche grattacielo. Molto suggestivo ma non il massimo, pedalare guardando indietro. Alla fine l'acquazzone è arrivato davvero e mi sono rifugiata sotto alla pensilina di un Drive-In per bancomat. Non l'avevo mai visto altrove, ma funziona come il drive-in del cibo, solo che prelevi. la pensilina era un fazzoletto ma me la soto fatta bastare e sono stata asciutta. Poi nelle ultime tappe mi sono comunque bagnata un po', quando sono ripartita. Ma un conto è il muro d'acqua, un conto è qualche goccia.

La settimana è stata molto intensa al lavoro e a casa ho cercato di svagarmi come potevo. Per esempio cucinando lasagne con la bimba grande. La piccola si faceva il pranzo (maionese e tonno, con un po' di pane) per il giorno dopo.

Io ho fatto gli ingredienti base e la bimba ha messo insieme tutto, in maniera stupenda. È davvero brava! Le lasagne erano buonissime, NE abbiamo goduto per molti giorni (la particella NE è per Sara e Anna). 

In studio anche l'orto sta dando grandi frutti: troppo grandi forse.
Io mi sono fatta carico della zucchina grande, che cucinerò lunedì per tutti.
Poi il weekend è arrivato in un attimo, cominciato venerdì dopo lo studio, con un aperitivo buono da Harp&Fiddle nello Strip District. Qui ho scoperto che il mio amico italo-americano è il mio fratello americano, niente da dichiarare a riguardo: è identico a me ma maschio, e viceversa (ma femmina).
Qui il resto della ciurma. Viva viva!!

Dopo di quello sono andata a casa del mio amico e ci siamo visti le Olimpiadi, con i suoi roommates. Io mi sono fatta davvero grassissime risate, e goduta freschissima birra americana. 
Ma il weekend era solo iniziato e per sabato e domenica avevo ben'altri piani. Per lo più di "lavoro", come testimonia il mio sketchbook. 
Sabato ho esaurito gran parte di quello che dovevo fare, più normale amministrazione di camera e casa. Domenica al mattino abbiamo fatto le crepes tutti insieme, partendo dagli ingredienti base. Dopo aver sistemato la cucina mi sono dedicata alle micro-commissioni che volevo fare. Mi sto dedicando ai conti correnti vari e a depositare il mio premio di 100 $ finalmente arrivato in forma di assegno. I love PGH!!
La foto delle unghie è totalmente involontaria... stavo lottando con la Poste Pay e ho scoperto che le mie unghie erano perfettamente  a tono, con lo smalto messo la sera prima.
Poi che altro? Ho venduto un paio di scarpe e ne ho comprato un altro, sempre nello stesso posto...
Ho fatto la spesa per cucinare il ripieno per la zucchina (riso, funghi, basilico curry e formaggio del Vermont), ripieno che è stato già fatto 2 ore fa e zucchina che verrà riempita e cotta domani...
E ora me ne vado al cinema, per davvero, a vedere Batman col mio fratello americano. Che da ora in poi chiamerò qui "brother", perchè immagino che faremo tante altre cose assieme, ammesso che non mi pacchi più. ;) 

Un saluto a tutti e forza Italia alle Olimpiadi!! Siamo una delle poche non ex colonie... 





mercoledì 25 luglio 2012

Sono stata paccata! Eppure...


Ma guarda te a volte… Oggi ero proprio inspirata e in studio ho lavorato in maniera molto soddisfacente. Tra le altre cose sto facendo un lavoro a dir poco bulky di catalogazione. Il risultato sarà tipo un librone contenente tutti i vari step dello sviluppo di un progetto. Un lavoro titanico e suppongo abbastanza masochistico, ma che faccio con tanta pignoleria e piacere che davvero mi preoccupo di me stessa. Direi che posso smettere di usare le lenti a contatto e usare solo gli occhiali, tanto per darmi un tono da Quattrocchi.

In studio, lavoro a parte, stiamo tenendo d'occhio anche l'orto, che presto vi mostrerò. E' diventato una giungla e i cocomeri si sono "mangiati" la mia piccola sezione di erbe aromatiche. Sono andate in vacca pure le carote, ce n'è solo una che suppongo scannerizzerò e terrò come background del pc.

Oggi comunque ero stragasata perchè avevo capito che si andava a vedere Batman con un amico. Cacchio a-do-ro quel tipo di film, così violenti e finti. Dopo l'Uomo Ragno il mio preferito è Batman, by all means. Quindi ho lavorato sodo (e il lavoro aumentava ogni ora di più, anziché decrescere facendolo) aspettando tutto il tempo prima di andare al cine, spettacolo delle 6:50 pm. Ero troppo ottimista… primo, alle 6:15 ero ancora in studio; secondo: avevo capito male io e il mio amico se ne era andato via ben prima di me, lasciandomi come una scema davanti a InDesign 5.5. Quando ho realizzato che ero stata BIDONATA, mi sono offesissima e sono andata nel pallone. 
In pratica ho dimenticato in studio tutto: I-pad, quadernetto appunti… bè poi basta, che non uso altro, però se permettete mi giravano proprio le palle. Ho inforcato la bici, col mio zainetto mezzo vuoto -ma connettente la cena- e mi sono diretta verso casa. La giornata, dopo tanta pioggia, era clamorosa e neppure troppo calda.

Arrivata a Oakland, il quartiere delle università e della Cathedral of Learning, mi sono detta: bè, tanto vale mi fermi a Schenley Park a farmi passare la rabbia e fare cena. Detto fatto: ho preso il mio panino e ho cenato nel prato verde e morbido, che nonostante il caldo e la gente che lo usa, è sempre verde smeraldo. Ti senti una palla da biliardo e ti viene proprio voglia di correrci in mezzo. E' come una nuvoletta verde. 
A cena fatta mi sono ricordata che avevo la bevanda gratis da Starbucks (per il mio compleanno, a breve) e quindi mi sono diretta in quello più vicino, cioè su Craig Street.
Qui ho chiesto un caffè freddo con aroma di caramello e vaniglia, risparmiando ben 3 bucce e rotti.
Visto che comunque era "presto" e non volevo tornare a casa ho pensato che avreidovuto sfruttare al meglio la mia permaenza da Starbucks, ambiente con musica jazz, aria condizionata e un bagno sempre accettabile. Avevo tenuto l'impacco di carta del panino, visto che era pulito e che non avevo altro per scrivere. Così, visto che vorrei partecipare a due concorsini e soprattutto VOLEVO DARMI UN TONO pure non avendo con me l'I-pad, ho iniziato a schizzare le mie idee. E ne ho avute di davvero buone!
Poi però l'aria condizionata stava esagerando e con tutto il bene che voglio alla Medusa di Starbucks, ho dovuto levare le tende. E ho pensato che, essendo su Craig Street, potevo fare un po' di foto, anche in vista della guida che vorrei fare. E così… eccomi qui a fotografare le cose più strane.
(un libro da un negozio di libri, e un matitone da un negozio di cartoleria. Make sense!)

Craig Street è davvero una strada particolare, ci trovi di tutto, possibilmente accostato al suo contrario. Non ci credete? Guardate qui!
Ristorante Cinese di fronte a quello Italiano
(Ristorante Indiano "Yuva" buono ed economico, di fronte ad un negozio di crepes francesi)

(il tanto e il poco... e un negozio di arte celtica, tanto per non farsi mancare nulla)



Pensate che è pieno di macchine, ma sui marciapiedi passano i cuccioli di leprotti. Tra i SUV! ma si può? Certo, siamo a Pittsburgh, mica sulla luna. Tral'altro, grazie a mia cugina dall'Italia, ho scoperto che un orsacchiotto si è fatto un giro in un mall qui vicino. Non male, direi! peccato solo che è rimasto incastrato in un area tra due porte e non ha nemmeno potuto farsi un giro di vetrine.
Arrivata a casa ho avuto l'idea di cucinare le lasagne per domani. Ho avuto anche degli aiutanti speciali, questa volta, e devo dire che hanno fatto tutto loro. Brave ragazze, sono orgogliosa di voi. Imparate a cucinare che poi la prossima volta vi mando un messaggio per ordinare la cena e ci si vede direttamente a tavola ;) 
Il mio goal per i prossimi mesi è fare training alle bimbe così da poter arrivare a casa e dover solo mettere le gambe sotto al tavolo. Scherzo ovviamente.. ;)

E per il resto… tante cose come vedete! So che i miei amici in Italia si laureano un pochino, fanno esami di Stato, cantano saltano e ballano… altri vanno a Parigi a fare non so cosa (forse non lo voglio nemmeno sapere… vero Mario?!?!)
Anticipazioni da domani: faremo un cambio di postazioni in studio… sarà un viavai di gente, cartelle pc. Ci sarà da ridere..
e poi vorrei davvero chiamare la Nonna, che se lo merita. Non la sento da un mese. So che mi legge, ma voglio sentire la sua voce. Schignanesi, portatele i miei saluti, che poi lei si spaventa e pensa che il mio computer permette a voi di spiarmi mentre dormo e vivo qui!

A domani, o dopo, gente!

martedì 24 luglio 2012

Via col Vento


Che giornata ventosa oggi... Ed e' tutto il giorno che mi torturo la basetta sinistra, che fa un'odiosa rosetta che da generazioni appartiene alla mia famiglia materna. Ci chiamavano canucin, proprio per i ricci, e quindi eccolo qui il mio canucin, che mi avvisa di qualcosa.
Di certo mi avvisa di andare a tagliare i capelli, poco ma sicuro, dato che hanno raggiunto quella lunghezza che al mattino mi fa sembrare J. B. Fletcher aka Angela Lansbury nella sua piu' celebre performance. Condivido questa sua foto che mi fa troppo ridere e ben rappresenta quel che intendo:
Ma proseguiamo...

Ieri piccola soddisfazione personale. sono andata da Avalon Exchange e mi sono presa un paio di "sopra", tipo una camicia gialla bellissima a quadri e altre magliette un po' da lavoro. Presto tornerò lì ma a vendere roba mia, tra cui il paio di scarpe comode, per prendere altre cose. Ho visto un paio di scarponcioni veramente americani, che non posso farmi scappare.

In studio sto facendo tante cose diverse, il che mi soddisfa parecchio. Certo che quando hai da fare tanto, poi e' difficile staccare e andare a casa, ma non importa: siamo a Pittsburgh e se non sai cosa fare o se sei in confusione, basta che aspetti e vedrai.
Fatte le mie ore (sempre con un pelo di abbondanza, che non guasta mai) mi sono forzata ad uscire, visto che ero momentaneamente in confusione. E nonostante avessi la bici, oggi mi sono fatta consigliare dal caso. E il caso ha voluto che il primo bus che mi passasse sotto al naso, dopo 3 secondi che ero fuori dallo studio, fosse l'87. Non potevo resistere al bus che ha il mio anno di nascita e cosi' sono salita, nonostante fosse la direzione opposta rispetto a casa, cioe' verso Downtown. E chissene frega, mi dicevo, qualcosa inventero'. E infatti ho inventato anche di scendere alla cavolo alla Penn Station, che ho sempre visto di fretta e dalla macchina. Perche' qui ti portano a vedere tutto,  pero' dalla macchina senza scendere, quindi spetta a te ritrovare le cose. 
La stazione c'e' ancora ma e' nuova e a lato dall'edificio vecchio. E voglio sottolineare edificio! Quanto splendore! Mi rammarico solo di non aver avuto nemmeno il cel con me e di aver potuto fare le foto solo con l'I-pad. Fanno schifo ma eccole. L'edificio e' troppo bello e supera i pixel mancanti: 

 è la bellezza fatta pietra. Meraviglioso. Scusate ma vi beccate tutte le foto che ho fatto. Non posso rinunciare a nessuna. E questi sono solo dettagli, Presto tornerò a fare foto più mirate e di insieme.

Ogni pilastro è dedicato ad una città: Pittsburgh, Chicago, New York e Philadelphia. Ho ingenuamente chiesto, a casa, il perchè di quelle città. E mi è stato detto che era per i treni che passavano da lì. Io ancora più ingenuamente ho detto qualcosa del tipo <così pochi!!> e sono stata fulminata con lo sguardo. All'epoca era un successo, e ancora oggi se la tirano parecchio. tenendo conto che i bus fanno cagare, se anche mi garantisci 4 treni seri, direi che posso accontentarmi. Oggi comunque ce ne sono molto di più di treni, anche se fanno schifo come i bus. 
Lo so che sembrano tanga di pietra, ma sono i 4 pilastri portanti... abbiate pazienza e godete irispettosamente dell'Architettura Per Bene. 
Tò, beccatevi pure il rosone centrale, in mezzo al cupolone.

Dopodiche' ho proseguito in bici verso lo Starbucks della 6th. Lo so, ho ricominciato a menzionarlo sempre. Però cosa ci posso fare se è sempre il posto giusto al momento giusto: le location migliori, il caffè buono, internet gratis. Ho evitato quello dove sono stata con i miei per non andare in paranoia. Dal tavolino fuori ho risposto ad un po' di messaggi e letto le mail, mentre mi bevevo il te' verde freddo. E poi si e' alzato il gran vento, fortissimo, che ha cacciato via le nuovole che oggi hanno portato due temporali in una giornata. Dalla settimana scorsa piove spesso, ma quando sono al coperto.
Il vento ha portato una temperatura perfetta e un cielo azzurrino. Essere in Downtown e' la cosa ideale, quando e' cosi. E ci si aspetta di tutto, tipo Mary Poppins. Quindi ora aspetto, non so cosa, ma ci sono tanti segnali.

Di sicuro, ora che sto tornando a casa col secondo bus, mi preparero' per la giornata di domani. Ho tante cosette da fare pure fuori dal lavoro, ma va bene cosi'. Mi tengono viva, tutte le cose da fare. 

Dovrei dire qualcosa di piu' della citta' forse, visto che questo dovrebbe essere una sorta di guida turistica. Ho attivato la pagina della guida, la trovate in alto sotto al titolo del blog. Ci lavorero' ma vorrei strutturarla bene, sta guida "a prova di italiano". 
Poi la mia visione su quella e' che la vendero' e che ci faro' un sacco di soldi e diventero' famosa e mi comprero' un pezzo di Pittsburgh. Cosi' faro' un progetto speciale e dovro' aggiornare la guida e ci faro' il triplo dei soldi. A quel punto potro' comprare la citta' e diventare come A. Carnegie o H.C. Frick, ossia la persona piu' ricca del mondo grazie a Pittsburgh.

Tira vento oggi, porta di sicuro novita'...


*** per gli amanti della cucina MediterrOnea  ;) ***
posto una foto del farro con pomodorini secchi, fagioli al curry e tanto basilico. Appena cotto era più buono.. poi dopo un giorno in frigo è diventato durissimo. Peccato.

domenica 22 luglio 2012

Spingo il tempo al massimo


"Spingo il tempo al limite 
fuori dentro al margine"

E' una canzone di Jovanotti e la frase, presa di petto da uno studioso di lingua italiana, non ha chiaramente senso. Pero' nella mia esperienza qui a Pittsburgh... Il tempo è davvero solido e lo puoi fisicamente spingere. Immaginate che il tempo sia come le pietre. Si solidifica in tante pietruzze di dimesioni diverse, a seconda del caso. Le pietre piu' grosse sono gli edifici, e' il tempo della storia, che sta li' e non lo smuovi (o lo smuovi mooolto lentamente). Tutto il resto, e' in proporzione, immaginando che i piccoli appuntamenti quotidiani siano come la ghiaia, che quindi puo' facilmente diventare slavina e travolgerti.
Questa settimana e' stata una slavina di piccole cose. Mi ritengo soddisfatta di aver cavalcato quest'onda di sassolini, dura da dinamica. Non potrei sopportare il fatto di restare al margine e stare a guardare la slavina che passa. Preferirei piuttosto esserne travolta, ma voglio capire tutto, qui. Voglio catalogare tutte le singole pietruzze. Non escludo che non sarò in grado di farlo sempre, però ora voglio farlo e ci proverò sempre.

Ora andiamo con ordine, perche' sapete che la catalogazione e fare ordine, in questi casi, diventa fondamentale. Bisogna sempre fare un back-up delle cose, cosi' se si viene travolti, uno puo' sempre fare riferimento ad una grossa pietra miliare. La mia pietra questa settimana e' stata il terzo mesiversario, caduto il 18 luglio. Tanti auguri! Come vi ho gia' scritto, sono andata a festeggiare al sushi piu' comodo che avevo, e che si e' rivelato davvero un'ottima scelta. 

Il giorno dopo ho dovuto correre in studio, al mattino, perche' dovevo incontrarmi con una degli associati e lei poteva solo a quell'ora. Devo fare un paio di cose per lo studio, roba interna, che pero' serve e quindi... Eccomi qui, pronti via, ore 7.30 gia' attiva davanti al computer.
Poi la giornata e' proseguita intensamente, ovvio e alla sera mi e' stato consigliato di andare a vedere un documentario in Downtown, un bel film sull'estrazione del Gas Naturale e dei suoi effetti sull'ambiente. 
Prima di arrivare li' sono rimastabin studio fino all'ultimo, perche' non c'era tempo di tornare a ca, e poi sono andata a mangiare delle patatine di Yuca fritta, molto buone. E' una verdura peruviana, molto simile alle patate, davvero buono. Poi dopo tappa veloce da Starbucks e poi film.

Il film si chiama Gasland ed ero li con altri amici, all'interno del Toonseum, il museo dei cartoni/fumetti. Il film e' a dir poco shoccante. Vi consiglio di vederlo perche' ne vale davvero la pena. Vederlo in inglese, col fatto che era abbastanza casereccio in fatto di audio, e' stata dura, ma questi temi sono troppo importanti per non esserne al corrente. Io non sono un'attivista, ma mi rendo conto che certe cose non si possono fare. Nn si puo' avvelenare la terra e l'acqua di milioni di persone. 
Il film e' stato molto lungo e io ero li in bici. No problema! I miei amici mi hanno preso la bici, l'hanno smontata e messa nel bagagliaio e mi hanno portato a casa. Poi l'ho rimontata e sono andata a letto molto pensosa, per il film.

Venerdì pioveva gia' al mattino, giornata molto cupa. Ho preso il mio bus e sono andata in studio comunque presto. E' frustrante avere fretta quando sei sul bus, ma oramai me ne faccio una ragione e stop. La giornata e' stata molto intensa. In studio eravamo in pochi e giovani, ma col fatto che pioveva, c'era poco da fare se non lavorare. Un po' di musica di sottofondo e via, fino a sera. Poi ho avuto un passaggio in macchina e a casa ho cucinato ancora il pane di banane, stavolta ancora migliore.
 
(dopo un giorno nemmeno il pane era già oltre metà, e io non ne ho mangiato, se non un sospiro. 
Lo si copre con la plastica per tenerlo umido).

Sabato, cioe' ieri, mi sono dedicata alle pulizie di casa e della camera. Poi spesa veloce e cucina. Ho fatto un tortino di patate con uno strato di bologna dentro, davvero bello e buono. Ho sentito la mia famiglia, finalmente con calma, e ho lavorato sulle foto. Ho aggiornato ancora Flikr. 
Alla sera ho invitato un amico dello studio a casa e ho cucinato pasta integrale coi broccoli. Deliziosa. Lui ha portato vino rosso italiano buonissimo e un formaggio Asiago al rosmarino spettacolare, comprato a Trader Joe's. Che mi dice essere un buon posto, tranne che per la verdura, coltivata in California in maniera non sostebile. Il formaggio pero' si, quello va bene. Vi assicuro che era stupendo, troppo buono.
Dopo di che abbiamo raggiunto dei suoi amici e ci siamo trovati nel mezzo di un party americano. E poi? E poi discoteca (belvedere) con musica anni 80 e tanto spazio per ballare. Il tutto in una catapecchietta, ma stavolta al piano terra. Mi sono divertita tantissimo, fino alla chiusura alle 2. Poi di nuovo a casa degli amici e all'alba delle 3 ero a casa mia. 
Oggi mi sono data una calmata e pero' ho fatto una biciclettata molto piacevole nel quartiere di East Liberty. E' davvero povero e malmesso, in certe parti, ma anche questa e' Pittsburgh. Poco alla volta stanno aprendo diversi posticini, che possono essere Whole foods o Starbucks o micro cafe'... Dipende, qui il commerciale ha mille sfaccettature e si integra molto bene con l'esistente. Micro e macro commercio si rafforzano a vicenda, non ci si pesta i piedi. 







Per ora direi che ho scritto a sufficienza. Siatene soddisfatti. Non so ancora cosa mi riservano le prossime ore, ma esendo a Pittsburgh, mi aspetto di tutto. Ciao!




la San Pellegrino che mi compro da Starbucks, mentre vi scrivo, e di cui mi porto in camera la bottiglia, a mo' di trofeo (con quello che costa!!)

una pubblicità scandalosa che però pare funzionare, visto che è sempre a tuta pagina sul Cipy Paper..