venerdì 30 novembre 2012

La prima pizza della mia vita

Ragazzi mi sono scordata di dirvi che martedì ho fatto l mia prima pizza!! é stata un'avventura... tenendo conto che non avevo tempo di far lievitare nulla. Altro che una notte! Qui è stato fatto tutto in 3 ore - Pizza Milanese, sempre di fretta ;)

Ho usato per la prima volta il Bimbi/Kitchen Aid. Fichissimo!

Il risultato è stato buono e apprezzato. Magari la prossima volta la faccio un pelo più bassa, che mi piace di più. Buona Buona!

La pasta in forno tiepido, a lievitare

Una delle teglie da riempire

Prima

dopo

la "mezza e mezza": metà margherita e metà col mais.



giovedì 29 novembre 2012

Il Boss delle Torte e la Signora del Museo

Ragazzi che stooooria...! Questo vi piacerá un casino... Ne ho fatta un'altra delle mie! Ho parlato tutta sera con una signora anziana, molto per bene, alla fine di una conferenza. E alla fine cosa scopro? Che questa deliziosa signora, che continua a ripetermi il suo piacere di avermi conosciuta, è la moglie del defunto Leon Arkus, magnifico direttore del Carnegie Museum of Art! Cioè... Le ho lasciato pure il mio biglietto da visita!!! 
Ma al solito, qui c'è troppa roba sul fuoco, e quasi mi dimentico che ieri sono stata a teatro con la mia cuginetta piccola per vedere il Boss delle Torte dal vivo! Oh sono così eccitata che faccio un sacco di confusione, dovrei parlare di Pittsburgh e al solito parlo di me... Ma cosa volete farci? Leggete leggete!

Cominciamo con Buddy Valastro, aka (also known as = altresì detto) il Boss delle torte.


Questo signorotto Italo-Americano tiene quel programma assurdo su Real Time, dove nella sua pasticceria sforna torte assurde, tutte a base di burro zucchero e colesterolo. Avete mai sentito parlare del Fondente? Non parlo del Novi... Purtroppo mi riferisco a del burro colorato e paciugato che non sa nemmeno lui cosa c'è dentro (l'ha confessato ieri sera, ha detto che resiste anche 9 mesi). Ecco una sua creazione, per farvi capire.
(queste sono tutte torte, a forma di New York)

Dunque, quest'estate avevo cercato di andare a vederlo al lavoro, nella sua pasticceria a Hoboken, ma era proprio difficile mettere insieme tutto. Però a settembre ho visto la locandina del suo show, e che sarebbe venuto a Pittsburgh ieri, al Benedum center.
 

Già il 10 settembre, ho quindi comprato due biglietti per lo spettacolo: uno per me e l'altro per la cuginetta piccola, che sapevo avrebbe apprezzato. E infatti era felicissima pure lei! Ieri sera siamo andate allo show, dopo aver pranzato in Market Square da Subway e aver fatto la foto con Babbo Natale (caspita, era veramente vero... quasi ci credevo pure io!) e ci siamo divertite tantissimo. 


Nel bellissimo teatro ci siamo prese l'ultimo vizietto a testa: birra io e M&M's lei. 
Buddy, che pensavo fosse uno sborone panzone antipatico, si è rivelato la persona più simpatica e sincera del mondo, abbiamo riso un sacco, ed è davvero bravo! Non mangerei mai una sua torta, ma gliene pagherei 100 se me le decora sotto al naso. È davvero magico e.. Buono! Lo spettacolo è stato pieno di cose carine e sincere che ha detto, per PGH, per il suo quartiere, per i danni di Sandy, e per sua mamma che ha appena preso la SLA, una terribile malattia. Buddy fa il suo lavoro e lo fa clamorosamente, ma è sempre pronto ad aiutare la sua comunitá e a stare in contatto coi suoi clienti/discepoli della cupcake. Ero arrivata lì per farmi solo grosse risate alle sue spalle, e ancora una volta mi sono felicemente rimangiata tutti i miei pregiudizi! Le sue torte però no... Ma comunque! Andiamo avanti...

Dopo lo spettacolo, col cugino "papá", abbiamo fatto il nostro dovere di adulti di casa e, all'alba delle 10 pm, la spesa al Giant Eagle. Organizzo sempre la spesa su di un foglietto rettangolare diviso in 4: 1) latticini e uova, 2) verdure e frutta, 3) cereali, paste  o pani, 4) varie ed eventuali. Poi dividiamo il biglietto in due e quando entriamo al super ci prendiamo due carrelli. In 15 minuti abbiamo fatto la spesa della settimana, siamo un team pazzesco! 

Oggi invece, dopo il lavoro, mi sono fiondata al solito Carnegie Museum of Art, dove c'erano due conferenze in contemporanea (tanto per darvi l'idea dell'offerta culturale di PGH). La mia "lecture" era organizzata dal Pittsburgh History and Landmarks Foundation http://www.phlf.org/
Siccome parlavano pure di Milano, a maggior ragione non potevo non andare a sentirla. E la lecture è stata interessante, devo dire, anche se non proprio illuminante. Piacevole, tutto sommato. La scrittrice però ha esordito presentando i paesi europei che ha visitato, tra cui l'Italia. La sua frase d'esordio è stata: bel paese per fare le vacanze, ma se ci vivi (e lei ci ha vissuto, a Milano) è proprio la celebrazione del "dolce far niente" (sic, in Italian). Io stavo per imprecare, ma ho aspettato pazientemente il momento delle domande. Dopo altre amenità sull'Italia, devo ammettere che ha parlato tutto sommato bene di Milano, e del rapporto tra vecchia e nuova architettura. Certo, non era una conferenza "scientifica", ma comunque interessante. So che tutti gli Italiani che leggono sputeranno su Milano, ma io comunque trovo che ci siano davvero architetture vecchie e "moderne" che meritano di essere visitate. Io amo Milano, anche se ora sono qui, E LA RISPETTO. (Gli snob che non sono d'accordo, se vi fa così schifo Milano potete sempre levarvi dalle palle, così quando torno non mi rompete i c******i).

Il bello è venuto dopo, comunque. Momento delle domande. La prima domanda era la mia. Sono letteralmente salita sulla poltrona e mi sono presentata <Hi everybody my name is Beatrice and I'm Italian>
Seguono almeno 6 secondi di silenzio, che in pubblico sono tanti. Poi la signora mi ha chiesto scusa, in Italiano. Io gli ho risposto con un diplomatico 'Ts-O-kay (che detto così, in Americano significa che NON E' OK proprio per un cacchio) e ho fatto la mia domanda e spiegato il mio punto di vista. Lei ha ringraziato e si è discusso della mia osservazione.
Al rinfresco, dopo la lecture, tanti volevano parlare con me (di architettura e restauro, perchè quello era ciò di cui avevo parlato nel mio intervento) e ho passato un'oretta davvero bella, con chi mi ha riconosciuto dal premio vinto a Ottobre o per altri motivi.
E alla fine mi sono trovata a parlare con due signore molto per bene e vecchie. Quella che mi sembrava più importante ho poi scoperto essere Jane Arkus, la moglie del defunto direttore etc. L'ho riconosciuta perchè oggi ho letto un articolo commemorativo su di lui. Pensa il caso! Quando ho chiesto il nome alla signora mi è venuto un colpo!
Questo è l'articolo che ho appena letto. Pensa te i casi della vita...
Non sarà certo la regina Elisabetta, ma è un pezzo importante di PGH. E ha parlato con me ;)
E anche stasera ho proprio fatto un sacco di PR per lo studio, che non fa mai male.

Per autocelebrarmi (e per cenare) sono andata al mio sushi preferito, dove ho cominciato a scrivere questo post.

Che bella nottata... c'è pure la luna piena, quasi. 
Ora sono pronta per andare a letto. 
Buona notte!!

(foto scattata dalla cugi aspettando Buddy)





domenica 25 novembre 2012

Black Friday - White Weekend

Ragazzi che satisfaction... Novembre 25 e ho già tutti i ragali di Natale. Esattamente un mese prima. Dite ciao alla sacca del Buon Vecchio:

Quest'anno batto tutti i miei record. E ho pure aggiornato il mio guardaroba, per l'inverno intendo. Attenzione, niente di spettacolare, però siccome siamo già qualche grado sotto zero, diciamo che si fa meno i Milanesi e più i Pittburghini e ci si veste come si deve.
Ma andiamo con ordine. Le foto sosteranno la mia memoria, e la vostra pazienza.

Innanzitutto, visto che il blog è su Pittsburgh, ci tengo a dire che PGH è assolutamente a prova di Natale: c'è veramente tutto quello che serve, neve inclusa. E la storia del Black Friday... insomma, loro lo cominciano a mezzanotte di Giovedì, cosa che io non potevo di certo fare. Il BF consiste nell'aprire i negozi più grossi a orari improponibili e vendere il più possibile nel minor tempo possiile, a prezzi scandalosamente bassi. C'è gente che fa davvero salti mortali, anche per 24 ore di fila. Vanno forti i negozi di giocattoli e di tecnologia - in pratica è lo shopping per Natale. La gente può spendere fino a 1000 dollari in poche ore.

Potete leggere qui un chiaro esempio (articolo istruttivo, consiglio la lettura a tutti)
Nell'articolo c'è anche un video!

A fare shopping per il Black Friday, pertanto, in realtà ci sono andata venerdì inoltrato, alle 11 del mattino dopo essere stata fuori col cane. I saldi che mi servivano erano tutti lì, ma la mega ressa era ormai passata. Sinceramente mi interessano più i saldi che la ressa, quindi a me è andata bene così tutto sommato. Il risultato è stato ottimo. Sono andata da Target, un centro commerciale molto grosso (ma non esagerato, essendo comunque in "centro città"). 
Qui ho proprio provato tutto quello che mi serviva, in tutte le taglie e colori, selezionando con calma tutto quanto. Ci sarò stata 2 ore abbondanti (per me è davvero tanto) ma ho trovato tutto quello che mi serviva. Per pranzo ho preso il caffè da Starbucks, sedendomi comodamente sulla megafinestra che guarda sul quartiere di Shadyside (ok il clima non era dei migliori, stavolta) e ho mangiato la mia schiscetta col reste del risotto di ieri. Che pace e relax!


Dopodichè mi sono diretta proprio a Shadyside per cercare i regali "al dettaglio" per i miei amici. Mi sono diretta in particolare verso Walnut Street, che è la piccola Corso Vittorio Emanuele di Pittsburgh (parlo da Milanese ai Milanesi). Qui potrete trovare tutto quello che vi serve (come da Target) ma con un tocco di classe in più. Target è carino, ma resta sempre un centro commerciale alla Carrefour. Walnut Street è piena di negozietti piccoli, locali, con un ottimo bilanciamento tra cibo/vestiti/wellness/beauty/cafè. E c'è pure questo posto che vende libri e gingilli che mi fa impazzire... si chiama Kards Unlimited e vende anche T-shirts buffissime. Per darvi un'idea del quartiere Shadyside (molto fighetta, come genere) ci sono t-shirts che recitano: "10,878 Rich White People Can't Be Wrong" ossia come dire: "Milano-Curma in un giro di Rolex...". Per la serie, c'è chi può e chi non può.

Venerdì sera, una volta tornata a casa, ho cucinato ragù da surgelare, pulito un po' casa prima del rientro della famiglia (ora ve lo posso dire: sono stata qui una settimana da sola!!! Solo io e il cane!!!) e mi sono rilassata parecchio. Sono anche arrivati i due libri che ho ordinato via Amazon:
Heat (storie di cucina) e Out of this furnace 
(storie un po' socialiste, temo, ma comunque da sapere, soprattutto a PGH).

Sabato invece, avevo una sola missione: vedere la "macy's parade"che si teneva dalle 9 alle 11 allo Strip District. E mi sono svegliata così, secondo le precise previsioni meteo che da una settimana annunciavano neve. Tutto coperto di bianco!
vi ricordo che 10 giorni fa era così come sotto, con almeno 20° C:

Il giro col cane è stato carinissimo, nel bosco con la neve



e poi mi sono diretta in Downtown a vedere la parata, arrivando lì alle 9 precise. La parata è stata molto carina, che se le povere majorettes erano completamente nude e piangevano per il freddo. Una roba inguardabile e tristissima. Altro che maltrattamento animali: quelli erano ben coperti e stavano al caldo!







Tornata allo Strip District mi sono presa un vero caffè macchiato da La Prima Caffè, che se siete i soliti Italiani rompicoglioni, quelli che il caffè americano ah che schifo, io bevo solo il lavazza, ecco: andate a rompere le palle lì, CHE NESSUNO VI OBBLIGA A BERE IL CAFFE' AMERICANO. (detto tra noi, a me piacciono entrambi -in diversi momenti della giornata- e se avete voglia di rompermi le palle per questo, avete proprio sbagliato persona a cui rompere le palle. Andate a bervi il vostro cafferino da la Prima e siatene contenti)

Dopodichè casa di nuovo, con la famiglia americana appena rientrata, e poi pomeriggio relax, vedendomi ben due film: Habemus Papam e rapunzel (il cartone della Disney).
Dopo cena, per festeggiare il Sabato sera, birreria con Brother, ritornato dal suo Thanksgiving fuori PGH.

Poi tanto perchè i supermercati qui stanno aperti fino alla 1 di notte, ci siamo fatti pure un giretto al Giant Eagle
A comprare giusto caffè, latte e uova. Qui vedete Brother nell'attenta selezione del caffè MENO COSTOSO ma comunque buono. Ahahah è spilorcio da morire!!!


e quindi questo è stato il mio Black and White Long Weekend, davvero carino.
Oggi che è domenica andrò a vedermi un po' di luminarie in città e poi stop. Pronta per la solita settimana. Mercoledì vado a vedere Buddy Valastro, il Boss delle Torte!!


venerdì 23 novembre 2012

Thanksgiving e polizia


Ormai dovreste saperlo che coi titoli vado giù pesante, però in effetti è successo! Ma siccome sono monella, prima di arrivare alla polizia partirò dall'inizio.

Come ho passato Thanksgiving? Alla grande, perchè mi sono rilassata, divertita e ho pure fatto cose utili.
Al mattino mi sono svegliata proprio bene, riposatissima e felice. Ho persino finito di vedere un film, L'Appartamento, di B. Wilder. Mi è piaciuta la scena del bar dove sono tutti tristi e lui dice laconico: You cannot always win. Un buon motto che va tenuto SINCERAMENTE  a portata di mano. Soprattutto a Thanksgiving.
(per la cronaca, alla fine lui "vince", comunque).

Giornata stupenda, quasi calda, perfetta per portare fuori il cane, nel Frick Park qui vicino. E il bosco era pieno di persone, sembrava il villaggio dei puffi. Persone che sbucavano da ogni dove, giuro!
Per rilassarmi, inoltre, quando sono a casa tengo la musica accesa tutto il giorno, su di una radio che fa giá solo canzoni natalizie. Mi piace tantissimo, anche se alcune mi mettono una tristezza infinita. Mi fanno un sacco di nostalgia! Soprattutto ora che ho appena ricevuto una lettera di mia nonna.

E parlando di famiglia, il vero clù della giornata (non so come si scrive clù, però so che si pronuncia così) è stata lo Skype lunch con la mia famiglia adorata. Abbiamo cucinato risotto alla monzese, con zafferano e salsiccia. Erano buonissimi entrambi, giurano le parti. E in effetti il mio era molto buono, e non ho dubbi su quello fatto in Italia. Tra mia mamma e mia sorella incucina, papá può stare tranquillo. 
La Skype call è durata un'ora e mezza, dalla mia 1.30 pm in poi. In Italia era ora di cena.
Al pomeriggio, posto che il tempo era davvero da star fuori a far qualcosa, ho fatto un po' di giardinaggio, ossia aspirare le foglie secche con l'aspira-e-trita-foglie. Quando usi quegli arnesi, capisci davvero cosa si intende per "american way" e "american dream". Potrei aspirare foglie per miglia e miglia, è rilassantissimo. 

Dopodichè mi sono data alla navigazione sfrenata di internet, tra ricette da provare e mail alla famiglia. E infine mi sono preparata per la cena di Thanksgiving, a casa di amici. E qui entra in ballo la polizia...
In pratica, la mia amica italiana mi è venuta a prendere a casa e alle 6:30 ci siamo presentate a casa della nostra amica americana. Vive in una casettina molto carina, semplice, lungo una stradina molto piccola. Abbiamo parcheggiato tranquille e abbiamo cenato. L'ambiente era davvero carino, la cena squisita, cor tacchino pergiunta, e la compagnia stupenda. Tanto buon vino... 

Alle 9 e qualcosa, però, vediamo un sacco di lampeggianti in strada e scopriamo con molto dispiacere che la macchina della mia amica è stata presa dentro, nel fianco, da una macchina impazzita, guidata da due minorenni che hanno pensato bene di fare una prova di guida nella notte di Thanksgiving senza patente o ID. Hanno "rubato" la macchina della madre e il "buddy" del figlio, che guidava, ha centrato in pieno un palo dell'elettrico e poi è rimbalzato sulla macchina parcheggiata. Una sfiga pazzesca, ma perlomeno era ancora guidabile, la macchina della mia amica. La macchina colpevole, invece, da rottamare. Non so se fosse fatta di plastica o cosa, ma il davanti non c'era più.  In fretta e furia è arrivata la madre, la polizia e il carro attrezzi. 
La polizia è stata super gentile, col poliziotto che ha fatto tutto il possibile per facilitare le cose e ha fatto tutte le carte per l'assicurazione. La madre era proprio scornata, povera donna, e i ragazzi... Cazzoni, ma non vorrei essere nei loro panni! 

La serata si è ammosciata un poco, ma poi si è continuato a parlare del più e del meno, con molto piacere. La mia amica è andata a casa un po' prima, con la sua macchina, e io sono stata accompagnata a casa dai parenti della mia amica americana. Davvero persone stupende, molto per bene e simpatiche.
Ho parlato tutto il tempo e alla fine ero proprio distrutta, anzi... Son proprio distrutta, visto che scrivo ora alla una di notte. Ma che vi posso dire... Vlevo proprio scrivere tutte queste cose.

Questo è stato il mio primo Thanksgiving, e il bilancio è ottimo, tutto sommato. Spero solo che la mia amica possa sistemare la macchina senza troppi sbatti, ecco tutto.
Ringrazio chi mia ha ospitato, per la cena, e chi mi ha ascoltato e fatto domande. Ringrazio la mia famiglia, sempre paziente con me, e ringrazio voi che mi leggete.

Happy Thanksgiving a tutti!!!!

lunedì 19 novembre 2012

Thinking of Thanksgiving


E così è cominciata una settimana interessante, per vari motivi ma qui dirò il principale: settimana corta e Thanks Giving. 
E se si tratta di dire grazie, in effetti io avrei dovuto cominciare ad aprile, quando sono atterrata qui. 

Mi sembra ieri che ero all'aereoporto, col mio mondo in valigia. Il mio piccolo mondo di cianfrusaglie, orrendamente scremato e ridotto all'essenziale, ossia in pratica all'iPad e i vestiti. E non mi manca nulla di tutto quel cosmo di oggettini di cui sono sempre stata piena, o di "invenzioni" che hanno da sempre farcito la mia camera. Qui colleziono tutto sul mio blog, sulla guida di Pittsburgh (che sto riempiendo lentamente) e nel mio archivio di foto, meticolosamente ordinato e catalogato. L'ossessione, come sempre, è quella di perdere qualche pezzo di avventura, o di dimenticarlo. Faccio solo una cosa, che proprio non posso evitare: tenere locandine e scontrini e cartoncini di tutto quello che faccio/visito. Mi spiace ragazzi, è il mio tesoro personale, teoricamente pronto per essere riciclato, ma a me molto caro.

Ma torniamo al grazie, che sta parentesi da vecchia è solo dovuta al fatto che ho appena avuto la mia six months review ed è andata bene, anche questa volta. 
Thank you. In Old English si diceva "pancian" e significava anche pensiero. E in effetti questa parola non designa un oggetto, nè un sentimento, ma proprio uno stato della mente: un pensiero appunto, che pensa riconoscente al bene che si riceve. Io, ripeto, ne ho sempre ricevuto tantissimo, qui e a casa in Italia. All'inizio pensavo a questa festa con sufficienza, pensando alla solita americanata. Mi dicevo: massì, il tacchino... Al massimo mi mangio due Chicken McNuggets. E invece no, perchè il THXgiving, in effetti, è proprio il loro Natale, una festa di famiglia. E come il nostro Natale, purtroppo, spesso viene bistrattato e commercializzato. Tutti parlano del black Friday, in particolare, che segna l'inizio delle spese natalizie. La percentuale di Cristiani qui è quasi zero, ma la festivitá c'è, con tutto il commercio collegato. Anche Pittsburgh si sta preparando alla grande, ovvio, ma più laaccottiglia aumenta, più mi rendo conto del valore delle due feste: la loro e la "mia" che sto preparando con molta cura, con tanti regali per tutti. E i regali che sto preparando sono proprio sentiti, non c'è dubbio. Ne sono molto orgogliosa.

Ormai sono entrata in un bel circolo di amicizie e conoscenze di tutti i tipi. Ho ricevuto ben due inviti diversi per thanksgiving, e tutti si sono premurati di sapere se avevo qualcuno con cui festeggiare. Organizzerò una Skype dinner con la mia famiglia (quando per me sará pranzo) e poi alla sera sarò fuori con amici. E davvero dirò grazie, dal più profondo del cuore, per tutte le cose belle che ci sono qui, e pure le piccole seccature che non mancano.

Ma non siete venuti a leggere le mie divagazioni filosofiche, o sbaglio?!? E allora eccovi anche un paio di fatti concreti. Come canterebbe Rodriguez: cold facts.
Sabato ho assistito ad un matrimonio molto bello, ho pianto tutta la cerimonia. Si è tenuto nella Union Church, in East Liberty. Una ragazza dello studio si è sposata col suo moroso, sono una coppia stupenda.
Domenica invece mi sono data alla casa e... Ai regali di Natale, più all'organizzazione in generale dei prossimi giorni. Mi sono anche cucinata un buonissimo pranzo e poi alla sera sono uscita con delle amiche. Molto carino. Ho anche avuto tempo di vedermi una puntata di "cotto e mangiato", con la Parodi che mi fa sempre piacere vedere.
Ovviamente ho fatto anche molte più cose, ma tutto ricadrebbe in una sterle lista tipo quella della spesa. 

Ci tenevo a sottolineare, con questo post, la mia preparazione alla festa del Ringraziamento, in realtá. E mentre scrivevo mi sono resa conto del valore vero della festa, al di lá del tacchino. Scrivere il blog è veramente intelligente, aiutare sempre a fare il punto della situazione. 
Preparatevi anche voi, allora, che c'è sempre aualche motivoer dire "grazie"!

sabato 17 novembre 2012

Immagini da Pizzburg

Una bella locandina dell'August Wilson Center

Un gatto che pisola fuori dallo studio

Buon Giorno

Jim Avila, il sosia di luca giurato (fa il giornalista sulla rete locale dove seguo le notizie di PGH, meticolosamente raccontate via per via, street by street)

Biciclettata in Notturna, nella notte del Light Up: comincia il Natale!

 Due viste della Downtown, da Station Square, seconda tappa su 10 della biciclettata in notturna. È stata anche la nostra ultima fermata, mia e della mia amica Marcella, visto che ci siamo fiondate in birreria a mangiare e bere, dopo una lunga settimana di duro lavoro.

Station Square ready for Christmas

©Sakura sushi - Forbes and Shady Avenue - il mio sushi preferito

"Zafferini" ©Bea Spolidoro. 
Mia invenzione - ricetta segreta, che condividerò solo coi miei familiari Milanesi.
Si tratta di un Savoiardo Milanese, in pratica. Cioè come dire che Emanuele di Savoia va all'Holliwood a fare baldoria, ma il tutto succede in cucina, tra zucchero e farine.

domenica 11 novembre 2012

Il blog più bello del mondo


(se il buongiorno si vede dal mattino... i colori di stamane, da metà di una delle 9 finestre della mia camera

Dopo sei mesi qui a Pittsburgh mi guardo indietro, avanti e di fianco e devo dire con soddisfazione che ho veramente un bel blog. Questo è possibile solo perchè sono in un bellissimo posto, a fare bellissime cose, con bellissima gente.  Il merito che mi riconosco è quello di metterci il tempo di scrivere tutto e mettere quel tanto di foto che basta per avere il quadro completo. Questa cosa fa bene alla mia routine settimanale ma è anche il modo migliore per catturare tutta la mia esperienza americana. Ricevo pure dei bellissimi complimenti da persone che stimo molto e questo non fa che aumentare la soddisfazione di fare un lavoro ben fatto: per me ma anche per altri.
Quindi si, se la bellezza è un concetto universale, allora il mio blog è a buon diritto molto molto bello, perchè anche questo blog è universale: chiunque può leggerlo e giudicare quel che faccio, o quel che scrivo, o le foto che metto.
Non potrei sopportare di fare un blog tanto per fare: la rete è giá piena di spazzatura e voglio che il mio www sia worth seeing. 
Proprio per questo motivo volevo prendermi una pausina e scrivere un po' bene degli ultimi giorni, visto che i post passati sono stata un po' stringata e meno profonda, mi pare. Il rischio è sempre quello di stilare una lista di fatti (con fotina) che alla fine è solo sterile. Non è per questo, l'ho detto, che scrivo il blog.

La vittoria di Obama è davvero importante, soprattutto per coloro che vengono da fuori. Per me, quindi. Purtroppo anche qui negli USA ci si batte fino all'ultimo posto di lavoro e la domanda più ricorrente quando mi presento è <cosa fai qui> seguita da <e quando te ne vai?> che di sicuro non è detto per scortesia, ma ti lascia un po' di sasso. Ora, sasso per sasso, se questa è una battaglia, io combatto. E non guardo in faccia proprio a nessuno. Con umiltá e modestia mi batterò fino all'ultimo per fare quello che voglio (quando voglio) e questo avverrá sempre qui e altrove. 
Grazie a Dio ha vinto Obama, così ho più possibilitá di battermi qui, ovvio.

La settimana è stata stupenda, comunque, anche perchè ho potuto stare a contatto e in compagnia delle persone. Il piacere di stare con la gente a lavorare o a fare festa. Siamo sempre circondati da persone, ovvio, ma a volte ci si sente proprio in sintonia. 
E a proposito di sintonizzarsi (ammazza che aggancio!) siccome hanno comprato IL nuovo TV, quello vecchio me lo hanno ceduto. Funzionare funziona, è solo un po' tanto bulky, e ha un piccolo difetto: se non stacchi la corrente, si accende da solo! Cacchio mi è capitato alle 4 di notte, era proprio come la scena di the ring. Che paura mi sono presa, ho dovuto tornare a dormire con la luce accesa! 

Venerdì sera, comunque, c'è stata una bella cena tra donne a base di vini di tutti i colori e cose buone da mangiare. Qui ci sono tantissimi gruppi che organizzano occasioni o eventi dove conoscere persone. Fare amicizia è davvero facile e si trova sempre qualcosa da fare.

Ieri sera, invece, c'è stato un Galá di beneficienza molto stiloso, dove io ho sfoggiato il mio vestito bello mandatomi da mia sorella come regalo di compleanno. Un successone veramente. Ho solo dovuto comprare delle scarpe (che non mi fa mai schifo) nere laccate, belle alte per non sbagliare, che vanno su tutto. Pagate nuove $40. Ho fatto centro pure stavolta. 
Il fotografo ufficiale ha scattato delle bellissime foto dove ci sono anche io. Spero di averle al più presto! Tra gli artisti che sono stati invitati c'era pure Vanessa German, la mia Afroamericana preferita, una persona incredibile. È artista e cantante e poetessa e pittrice e scultrice... sa fare tutto e lo fa benissimo. Pazzesco! Una donna che è un esempio. E che donna!!
Ho fatto anche dello shopping minore, diciamo di supplies, tra cui dei buoni incensi al gelsomino che però lasciano un retrogusto di asilo nido pazzesco. È uno stranissimo odore di pannolino nuovo, grazie al cielo, avete presente? Non è cattivo, ma è quell'odore di neonato che mi pare proprio fuoriluogo. Ahaha!

Oggi domenica, invece, ho fatto una spesina veloce al mattino e un po' di bucato. Poi mi sono impacchettata il pranzo con le cose che ho cucinato ieri e sono andata a Schenley Plaza a mangiare. Che giornata stupenda, si sta in maglietta! Per andare alla piazza (che sta nell'omonimo parco) parco sono passata vicino ad un golf club che in effetti sta proprio a cavallo della strada. Ci sono persino i cartelli che avvisano che stai guidando "a tuo rischio e pericolo". Non guiderei li con la macchina nuova, insomma!

 (se poi a giocare a golf ci vanno a 100 anni, guidi a tuo rischio e pericolo si!)

(lasagne di zucchine e ricotta, in microporzione perchè era solo una prova, e patate al forno)

Dopo il piacevolissimo pranzo, essendo nella zona delle universitá, ho velocemente visto il classico evento studentesco-sportivo americano. Con le classiche persone che possono e non possono permetterselo, ma sono obbligati a farlo comunque. Ringrazio tanto la mia istruzione Italiana che mi ha risparmiato la frustrazione di dover sfidare le intemperie o l'imbarazzo di fare il pagliaccio su campetti spelacchiati.

(studenti che corrono)
Alla Cathedral of Learning, invece, c'era il Polish Festival, molto più divertente. Sono entrata al volo pure lì per vedere bancarelle di tutti i tipi, intente a vendere matrioske, magliette, ma anche tantissimo cibo tipico. Molto carino come evento e pieno di gente entusiasta.



Ora, di nuovo in Schenley Plaza, mi godo il bel tempo, scrivendo il blog e in seguito la lettera per la mia nonna. Sto aspettando con largo anticipo Brother, perchè poi andremo a vedere una mostra al Carnegie Museum of Art. Ma quella verrá recensita sull'altro blog
Tral'altro... Ho la missione per i giorni di Thanksgiving: fare la guida di Pittsburgh. Forse avete giá notato che ho aggiunto il link a un nuovo blog. Sará una guida molto semplice, a prova di Italiano, con cosa fare, come e quando. Guidadipittsburgh.blogspot.com è l'indirizzo. Per ora non c'è nulla a parte il "layout dinamico" che devo imparare a gestire. Vedremo che salta fuori, ci lavorerò nelle prossime settimane. Intanto mi preparo per la settimana che comincia domani.

Un abbraccio forte a tutti quanti!

oggi così, a 23 gradi. ora è notte e ce ne sono 17. domani... chissà! va a -2 pare