domenica 9 dicembre 2012

L'erba voglio

Questo post è stato praticamente scritto mentre facevo le cose di cui parlavo. Ho avuto un po' di tempi morti tra una cosa e l'altra e tutto è stato scritto a caldo. Mi faccio i complimenti da sola perchè ho voluto mettere assieme un sacco di cose nel weekend, come al solito, e le ho fatte tutte tutte esattamente come avevo deciso. Non sapevo se intitolare questo post con un "volere è potere", ma alla fine ho preferito usare "l'erba voglio" perchè mi serviva un titolo un po' prepotente, perchè con prepotenza e risoluzione ho affrontato ogni cosa.


Allora, cominciamo con il venerdì: party stupendo a casa di Michelle, per celebrare la festa di Hanukkah 2012, che in realtà comincia al tramonto dell'8 dicembre sera, e durerà fino al 16 dicembre. 
Per l'occasione sono stati preparati i tradizionali pancakes di patate, i latkes


E poi finalmente un weekend piovoso. Non vorrei mai che pensaste che Pittsburg sia un regno fatato. Non vi preoccupate: raramente accade, ma anche qui c'è un tempo schifoso. La cosa strana è che reagisco meglio al clima: semplicemente non ci faccio caso e vado avanti. Basta spostarsi coi bus e calcolare tempi diversi. Il fatto che ho avuto tempo è dipeso dal dover aspettare i bus, o farci il tragitto.
Il risvolto positivo del bus è che hai molte più occasioni di vedere la cittá con attenzione, apprezzando e scoprendo anche i più piccoli dettagli.
Sabato sono andata (in bus) nel quartiere chiamato Lawrenceville, dalla parte opposta rispetto a dove vivo, per andare dal parrucchiere.
Lawrenceville è davvero un quartiere molto carino, che si sta riconvertendo in maniera molto creativa. Non manca proprio nulla qui e ci sono ancora tante case abbandonate che molto prossimamente immagino verranno tirate a lucido e rimesse sul mercato. Mi piacerebbe proprio vivere qui, è molto a misura mia.

1. Lawrenceville nord-est, dove sta il mio parrucchiere
2. Allegheny cemetery, un cimitero-parco davvero bello
3. Lawrenceville sud, molto carina e piena di negozi piccoli, 
che vendono di tutto, dal bere/mangiare ai decori per Natale, 
saponi, vestiti... tutto non più grosso di una vetrina

Mentre camminavo verso il parrucchiere, ho avuto occasione di entrare in un paio di posti davvero da Milano-Pittsburgh (intendo il blog, che vi dá informazioni utili sulla cittá). Il primo è questo: so che vi suonerá strano, ma è vero! Un negozio dedicato agli zombie: T shirt, oggetti, caramelle, comics, music, videos... Tutto è a tema zombie. I proprietario è molto gentile e mi spiega che Pittsburgh ha un rapporto speciale con gli zombie, in quanto ci hanno girato ben due film molto celebri. Come Pittsburgh, nessun altro. 


La cosa che mi è piaciuta di più è stata la vetrina, con Mr and Mrs zombie. Ma a fianco e attaccata c'era una romanticissima vetrina di cose natalizie. Quei negozi da entusiasti del natale! Amo Pittsburgh perchè è così maledettamente complessa e stratificata... Fa sempre felici tutti.

Camminando lungo Butler Street ho anche visto un posto che vende saponi e altro artigianato. Profumi buonissimi e packaging accattivante. Anche qui la vetrina non delude.
(dettagli della vetrina su bitler Street, che è il cuore commerciale di Lawrenceville)

Poi il mio solito parrucchiere (penso di essere stata più fedele ad un parrucchiere qui a PGH che a Milano) dove Chrissy mi ha fatto come al solito il taglio e il colore che voleva lei, ma alla fine il risultato mi piace. È buffo perchè ogni volta vado da lei con la mia idea, le mostro le foto e poi lei mi fa rigorosamente in maniera diversa. Ma ripeto, mi piace di più come mi fa lei. Ha sempre ragione. Vi mostro le foto che le ho mostrato e il risultato:
(della mia foto con le corna da alce ne parliamo dopo, ci arrivo tra poche righe)

Dopo di chè ho camminato per un'ora per raggiungere downtown e la Handmade Arcade 2012, ossia Fiera del fatto-a-mano.
 

 La tengono al David Lawrence Convention Center, un giorno all'anno. C'è una vista bellissima da lì, anche sul ponte che mi ha fatto vincere il premio come Miglior Giovane Architetto di Pittsburgh.


La fiera era molto carina, piena di persone e di cose davvero molto belle e ben fatte. Ho visto molta creativitá e qualitá, anche se a quel punto ero proprio di fretta. La tappa successiva era la festa di Natale dello Studio! Dovevo correre a casa per prepararmi e prendere la macchina fotografica, e raggiungere il posto col cugino.
Fatto anche quello, come previsto. Tutto perfettamente incastrato minuto per minuto, senza dover rinunciare a nulla. E qui arrivo alle corna da alce, mandatemi dall'Italia. Un successo pure quelle! ero proprio in tema e a tono.
A party fatto posso dirvi che è stato un successo e ho scattato delle foto molto belle e significative. È stato davvero un evento gioioso: tutte le persone erano felici di essere lì e la casa era (stupenda e) piena di bambini. Meraviglioso. Il cibo era buonissimo, un catering di fiducia ha preparato tutto e poi disposto a mo' di buffet nella cucina. La casa all'americana, i decori natalizi, babbo Natale per i bambini... queste feste ti mettono in pace col mondo, sono proprio dei rimedi per l'anima.
Come potete vedere è arrivato anche babbo Natale coi suoi aiutanti. Ci siamo divertiti tantissimo, vi assicuro.

Mamma mia quante foto!
Questo post vi è andata di lusso, direi.
Ora, che è quasi domenica sera, mi posso concentrare sul planning della settimana.
Per fare tutto quello che faccio bisogna davvero mettersi sotto di buzzo buono e usare il calendario come se fosse una cicca: masticarlo bene e poi dargli la forma che vuoi. Proprio come la pubblicità della Vivident Blast:


se non ve lo ricordate, guardatelo qui, che fa sempre ridere:
http://www.youtube.com/watch?v=SWvVlcEZhBc



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