sabato 27 ottobre 2012

Halloween and the big storm


(post scritto ieri, venerdì)

Suppongo sia questo il weekend di Halloween. Il giorno vero cade di mercoledì, quindi ci saranno parties di tutti i tipi. Io però ho altri programmi, non sono interessata a questa festa.

La piccola zucca che ho intagliato on amore, e che dopo due notti sta già diventando muffa, 
pronta per essere "compostata" in giardino.

Sono più interessata al meteo, a dire il vero. Dopo una settimana abbondante a 30 gradi, ora arriva la tempesta perfetta, come dice il mio Big Cugi.
Ci sará pioggia, vento, neve, e 30 gradi sì, però Farenheit, che non è bello. Non so, sinceramente non sono preoccupata, ma solo curiosa di vedere cosa succede. È da aprile che aspetto l'inverno terribile di Pittsburgh. Come sará? Cheffarò? Cosa succederá?

Oggi ho partecipato al mio primo workshop con "i clienti". Si tratta di un centro con tanto personale. Noi dobbiamo fare il progetto di rinnovo degli spazi, ma prima dobbiamo fare in modo di capire come lo staff vive gli spazi, e i loro clienti. Per 4 ore e mezza siamo stati coinvolti in un mega workshop con una trentina di persone, di varia competenza, che hanno risposto benissimo ai nostri quesiti. C'era pure il questionario e tutti i gruppi hanno passato molto tempo a parlare di tutti gli spazi dell'edificio. Ogni stanza, dal bagno ai locali tecnici, tutto è stato commentato e spiegato dallo staff. Che alla fine ha detto di avere imparato molte cose. La discussione finale è stata molto bella. Io ho fatto il giro dei tavoli, supporto in sala insomma. E poi le foto. Ho anche preparato la grafica di quasi tutte le pagine presentate. Come mi sento ora? Soddisfatta, suppongo. Sto imparando molto. A fine mese ci sará la mia six months review e vedremo quanto sono felici di me. So che sono contenti, ma io vorrei farli super felici.
Io sono felice, comunque. Lo dico davvero. Sto solo cercando un mio equilibrio giornaliero, che forse non ci sará mai. Quello che vorrei io è l'eccezionale giorno per giorno, ma routinario, se mi è concesso. Non poco, direte voi.
E sinceramente penso che si, è esattamente quello che ho giorno per giorno, anche se non me ne accorgo a volte.

Stasera sono a cena con Brother e i suoi. Ahaha pazzesco eh? Li sto aspettando. Brother è sempre in ritardo e ormai lo so. Arriva sempre con 45 minuti di ritardo, no matter what's going on. Sono qui sotto allo stadio dei Bucks, in un ristorantino carino che ho deciso sará il nostro per stasera. Loro sono tutti vegetariani, qualcosa troveremo per loro. Di sicuro c'è ottima birra, il che non guasta. Nn so se questo potrá rientrare nella guida di PGH, ma vi dò un nome e un consiglio: Dog Fish 60 min. È un consiglio davvero, più che una birra. Mette tutto a posto, se sei giù o di lato, eheh! 
Ora li aspetto. Il post lo continuo dopo "l'evento".




***
Evento avvenuto!
È stato proprio bello sfruttare fino all'ultimo minuto l'apertura extra del Museo di Andy Warhol. Anche stavolta ho fatto un po' da guida e ho potuto vedermi pure la nuova mostra di Andy sui suoi headlines. C'è tutta una sezione dedicata a "il Mattino", il giornale italiano. Warhol si è entusiasmato parecchio per un terremoto a Napoli. Il titolone in effetti era proprio da Andy, o per meglio dire da Cronaca Vera, la rivista più letta nelle carceri e negli ospedali. 
L'opera strillona di Andy
Esempio di notizia strillata di Cronaca Vera

La cosa più bella del Museo è stato fare lo screen test, che in origine era lungo 15 minuti, ma qui te lo fanno fare di 3 minuti. Con Arthur e suo padre 8la madre non era molto convinta) abbiamo passato 3 minuti stupendi! Godetevi sto video, che merito. Il Non-sonoro è la parte più bella: dà proprio quell'effetto pazzoidi che è la ciliegina sulla torta.



Gli shots più belli:



Prima del museo è andata bene anche la cena per vegetariani, che non era cosa facile per nulla. In zona stadio al massimo puoi avere chicken wings e birra, mica insalatina. Il ristorante che HO deciso si è rivelato davvero il posto giusto. Infilato con altro commerciale nel fianco del PNC park dove giocano (a baseball) i Pirates il ristorante Atria's è molto bello, nonostante il nome. È un buon posto americano. C siamo presi delle penne alla fiorentina, dicon loro, con pomodoro fresco, spinaci e formaggi. Avevano pure la birra buona, alla spina e non. Penso che ci tornerò ancora, prima o poi. 

Ora però basta scrivere. Ora basta. Settimana pesante, e ne arriva un'altra forse peggio. Questa è andata bene, vediamo di far andare anche meglio la successiva.
Da stanotte si entra ufficialmente in modalitá weekend.

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