mercoledì 31 ottobre 2012

L'ultima cosa della giornata


Oggi è stata una giornata intensa, anche perchè sono incappata in un paio di files pallosi che mi hanno fatto ripassare un sacco di parolacce in Italiano. Poi però, mentre proprio non ce la facevo più, mi sono presa la pausa sigaretta che ci voleva e quando sono tornata al pc mi sono infilata le cuffie e ho continuato per un oretta ancora con musica davvero cattiva. Ho lavorato come un angelo e finito quello che dovevo.

Questo post lo scrivo per dovere di cronaca, visto che in tanti si sono preoccupati per Sandy, il megaciclone che di danni ne ha fatti tanti, MA NON A PITTSBURGH.
NYC è in ginocchio e la costa est altrettanto. So che il posto dove sono andata in vacanza, Asbury park, è stato propio preso dentro. Hanno evacuato il quartierino dove eravamo stati (a due passi dall'oceano!!). Chissà come sta la casa, e i padroni di casa che vivono al piano sopra. Mi manca proprio quella casetta, ci sono stata così bene...

Qui a PGH, dicevo, tutto bene, e pure i familiari sparsi negli USA stanno bene tutto sommato. No danni. Abbiamo avuto solo pioggia  evento, e ora fa freddino ma non mi sento sofferente come se fossi a Milano. Non so perchè, ma me la cavo. Fin qui tutto bene.

In arrivo, passato Sandy, ho solo altri impegni carini, dei piccoli eventi che mi fanno piacerissimo: una gita, una biciclettata in notturna, un gala per un evento di Design... Novembre sarà bello e più che Halloween (bù!) sto aspettando THXgiving, quando sarò pure in vacanza giovedì e venerdì,m che sommati al weekend saranno 4 gg fantastici. Me li voglio organizzare proprio tutti per bene, non mi voglio far scappare manco un evento.

Ultimamente sono proprio serena e felice. Ho passato dei weekend bellissimi e anche in studio tutto sommato non mi stresso. Sto imparando ad organizzarmi. 
Ora ho anche tra le mani una sorta di lavoro che quando me l'hanno proposto non ci credevo: la prima parte è spiegare la meravigliosa esperienza de Reggio Children, il sistema di scuole di Reggio Emilia. Voi direte chissene frega, ma il caso ha voluto che quel metodo è esattamente la prima cosa che ho studiato all'università. Ci ho fatto pure il progetto: un asilo secondo quei dettami. La conversazione è stata a dir poso assurda: mi hanno chiesto prima se conoscevo per caso Reggio Emilia. Si. E poi se avevo mai sentito parlare, per caso, del Reggio Emilia Approach. Dopo qualche secondo di silenzio glielo ho spiegato per filo e per segno, non credevano alle loro orecchie.

È sempre bello sentirsi la persona giusta al momento giusto. Speriamo di continuare così (ad avere botte di culo, intendo).

E ne auguro tante pure a voi. Qui augurare del bene porta benissimo. In Italia tutti si toccano e fanno scongiuri. Invece negli USA tutti si premurano di augurarti un "salvo rientro a casa", un "buon esito" per quello che fai, tanto "bene per te e la tua famiglia". Ti augurano di tutto, e tutto si avvera. In Italia no, chissà perchè.

Bah, buon Halloween a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento