venerdì 23 novembre 2012

Thanksgiving e polizia


Ormai dovreste saperlo che coi titoli vado giù pesante, però in effetti è successo! Ma siccome sono monella, prima di arrivare alla polizia partirò dall'inizio.

Come ho passato Thanksgiving? Alla grande, perchè mi sono rilassata, divertita e ho pure fatto cose utili.
Al mattino mi sono svegliata proprio bene, riposatissima e felice. Ho persino finito di vedere un film, L'Appartamento, di B. Wilder. Mi è piaciuta la scena del bar dove sono tutti tristi e lui dice laconico: You cannot always win. Un buon motto che va tenuto SINCERAMENTE  a portata di mano. Soprattutto a Thanksgiving.
(per la cronaca, alla fine lui "vince", comunque).

Giornata stupenda, quasi calda, perfetta per portare fuori il cane, nel Frick Park qui vicino. E il bosco era pieno di persone, sembrava il villaggio dei puffi. Persone che sbucavano da ogni dove, giuro!
Per rilassarmi, inoltre, quando sono a casa tengo la musica accesa tutto il giorno, su di una radio che fa giá solo canzoni natalizie. Mi piace tantissimo, anche se alcune mi mettono una tristezza infinita. Mi fanno un sacco di nostalgia! Soprattutto ora che ho appena ricevuto una lettera di mia nonna.

E parlando di famiglia, il vero clù della giornata (non so come si scrive clù, però so che si pronuncia così) è stata lo Skype lunch con la mia famiglia adorata. Abbiamo cucinato risotto alla monzese, con zafferano e salsiccia. Erano buonissimi entrambi, giurano le parti. E in effetti il mio era molto buono, e non ho dubbi su quello fatto in Italia. Tra mia mamma e mia sorella incucina, papá può stare tranquillo. 
La Skype call è durata un'ora e mezza, dalla mia 1.30 pm in poi. In Italia era ora di cena.
Al pomeriggio, posto che il tempo era davvero da star fuori a far qualcosa, ho fatto un po' di giardinaggio, ossia aspirare le foglie secche con l'aspira-e-trita-foglie. Quando usi quegli arnesi, capisci davvero cosa si intende per "american way" e "american dream". Potrei aspirare foglie per miglia e miglia, è rilassantissimo. 

Dopodichè mi sono data alla navigazione sfrenata di internet, tra ricette da provare e mail alla famiglia. E infine mi sono preparata per la cena di Thanksgiving, a casa di amici. E qui entra in ballo la polizia...
In pratica, la mia amica italiana mi è venuta a prendere a casa e alle 6:30 ci siamo presentate a casa della nostra amica americana. Vive in una casettina molto carina, semplice, lungo una stradina molto piccola. Abbiamo parcheggiato tranquille e abbiamo cenato. L'ambiente era davvero carino, la cena squisita, cor tacchino pergiunta, e la compagnia stupenda. Tanto buon vino... 

Alle 9 e qualcosa, però, vediamo un sacco di lampeggianti in strada e scopriamo con molto dispiacere che la macchina della mia amica è stata presa dentro, nel fianco, da una macchina impazzita, guidata da due minorenni che hanno pensato bene di fare una prova di guida nella notte di Thanksgiving senza patente o ID. Hanno "rubato" la macchina della madre e il "buddy" del figlio, che guidava, ha centrato in pieno un palo dell'elettrico e poi è rimbalzato sulla macchina parcheggiata. Una sfiga pazzesca, ma perlomeno era ancora guidabile, la macchina della mia amica. La macchina colpevole, invece, da rottamare. Non so se fosse fatta di plastica o cosa, ma il davanti non c'era più.  In fretta e furia è arrivata la madre, la polizia e il carro attrezzi. 
La polizia è stata super gentile, col poliziotto che ha fatto tutto il possibile per facilitare le cose e ha fatto tutte le carte per l'assicurazione. La madre era proprio scornata, povera donna, e i ragazzi... Cazzoni, ma non vorrei essere nei loro panni! 

La serata si è ammosciata un poco, ma poi si è continuato a parlare del più e del meno, con molto piacere. La mia amica è andata a casa un po' prima, con la sua macchina, e io sono stata accompagnata a casa dai parenti della mia amica americana. Davvero persone stupende, molto per bene e simpatiche.
Ho parlato tutto il tempo e alla fine ero proprio distrutta, anzi... Son proprio distrutta, visto che scrivo ora alla una di notte. Ma che vi posso dire... Vlevo proprio scrivere tutte queste cose.

Questo è stato il mio primo Thanksgiving, e il bilancio è ottimo, tutto sommato. Spero solo che la mia amica possa sistemare la macchina senza troppi sbatti, ecco tutto.
Ringrazio chi mia ha ospitato, per la cena, e chi mi ha ascoltato e fatto domande. Ringrazio la mia famiglia, sempre paziente con me, e ringrazio voi che mi leggete.

Happy Thanksgiving a tutti!!!!

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