martedì 19 febbraio 2013

O tutto, o niente

Alla facciaccia mia... mi sono sguinzagliata, dopo la settimana "chiusa" in casa. Ma ero poi stata davvero chiusa in casa? Cioè, a ben guardare, mi sembra che sia stata solo un'impressione. Per non sbagliare, comunque, adesso sono sempre in giro, manco fosse estate.

Vi ho lasciato venerdì, con tante buone promesse per il weekend. Promesse che si sono mantenute tutte, da sole, e sono stata parecchio impegnata. Vi voglio riassumere solo le cose più importanti perchè se no diventa lunga.

Sabato ho fatto la pizza, piccola, e 8 biscottini alla lavanda, piccoli, per testare il forno. Direi che a parte la pizza troppo secca (l'ho quasi bruciata, ma era buona) i biscotti sono venuti bene. Mi sto avvicinando alla cottura perfetto, me lo sento.

Bellissimo il compleanno di Cynthia in South Side, al Claddagh (pub irlandese). Dopo una brevissima camminata sotto la neve, dopo la cena siamo andati tutti in un posto a bere qualcosa ancora. Io ho voluto provare la "Sangria" che si è confermata una schifezza nonostante il prezzo. My bad, però mi sento meno in colpa se bevo solo birra, negli States.

Domenica sono andata nello Strip District per una spesa veloce e uno shopping di piccoli souvenir, che non si sa mai.

Lunedì sono stata ad una festa d'arte in un'appartamento vicino a casa, appartamento affittato dal Carnegie Museum of Art, dove fanno eventi come lectures, ma dove ospitano artisti di passaggio.
Il mio amico Brandon, artista, era il padrone di casa per la serata, assieme ad un amico scultore che faceva sculture di zucchero candito. Evento buffo, a portata di mano, dove ho ritrovato un altro amico che non vedevo da tempo.
 sculture di zucchero, esposte alla maniera CSI

Brandon che fa Polaroid dei denti degli ospiti, e le proietta sulla finestra.
Ci sono pure i miei!

Oggi, martedì, sono stata riaccompagnata in South Side per parlare di un possibile evento da organizzare a breve. Si tratta del Parking Day, il giorno in cui si occupa un parcheggio con idee e arte, più o meno impegnativa e impegnata, ma sempre divertente. Ero con un amico (un altro) e due architetti che stanno organizzando la cosa, per uno sponsor. La serata è cominciata con una "cena" in un posto nel mio quartiere. Un messicanissimo baretto, molto carino, chiamato "Round Corner Cantina". La birra era buona, anche se le cameriere erano storditissime e sembrava di essere serviti (parolona, dato il contesto) da dei punkabbestia raffinati. Tutti molto gentili, bella atmosfera, ma sembrava che tutti si fossero fatti una dose di tranquillante forte. La birra ancora un po' ce la dovevamo spillare noi.
L'appuntamento "di lavoro" invece era in un baretto dove fanno un caffè buonissimo, pare. Era il Big Dog caffè, che nonostante il nome cattivo, è un posto raffinatissimo e romantico. Stavo per scrivere un po' gay, e magari lo è. Molto carino, ripeto. Quello che ho preso io non mi è sembrato un caffè spettacolare, ma almeno non era acido. Ho comprato anche un loro pacco di caffè che userò per la moka. Era molto costoso, spero che sia buono. Dannato commercio equosolidale.
La cosa più assurda del posto, comunque, era che al posto della cassa avevano un Ipad, e ho dovuto firmare il mio scontrino con il dito, sullo schermo. Cosa mai viste...

La chiacchierata è stata interessante, anche se ero stanca e avevo solo voglia di tirarmi a casa. Sta tornando un po' di freddo e di neve e il pensero che domani "mi dedico a me soltanto" mi piace parecchio.

Ora, detto fra noi, sono abbastanza stufa di stare in giro, ma ho avuto la forza di preparare un'onorevole schiscetta per domani e di scrivervi qualcosa qui. Perchè lo faccio non lo so, però so che quando finisco di scrivere, sono molto contenta. E' davvero un bel modo per tenermi aggiornata e dare senso alla mia permanenza qui. Mi piace proprio!
E ora mi vorrò concentrare su tutti i piccoli progetti che ho in mente.
Ah!! uno tra tutti, ho partecipato non tanto ad un concorso, ma diciamo ad un progetto del Carnegie Museum. Bisognava mandare una propria foto ispirata da quelle che la sezione di fotografia ha appena comprato. Il progetto si chiama Oh Snap e partecipando ho anche "vinto" n ingresso omaggio. Molto interessante, come cosa, vi metto il link qui:
http://ohsnap.cmoa.org/

Adesso basta davvero, però.
Alla prossima!

ps. se questo è il post di inizio settimana, chissà quello di fine settimana...!

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