domenica 3 febbraio 2013

Casa dolce Casa!


Okay.
Ci sono, sono viva e vivo nella nuova casa! 
Non mi sono più fatta sentire perchè ho dovuto fare un sacco di cose relative al trasloco. Il quale è avvenuto di martedì notte, all'improvviso, direttamente dal lavoro. Sapevo in anticipo che sarebbe potuto succedere, quindi il weekend passato avevo fatto le mie scatole e preparato una borsa di minima sopravvivenza in stato decente. Vestiti, pigiama, un paio di lenzuola, macchina foto, tazza colazione, pupazzetti di compagnia. 

La casa nuova aveva giá tutto e di più. James, che mi ha affittato la casa, è una sorta di artista designer e cuoco, la casa ha tutto quello che serve per fare tutto quello che faccio. A piedi e nel tempo di fumare una sigaretta posso raggiungere tutto quello che mi serve per vivere. Quello che mi mancava di più forse era proprio quello; è la camminata per fare le compere, la densitá dell'abitato, la gente che passa. Come canta Jovanotti: gli incontri possibili in una piazza. Nella mia nuova zona non ci sono piazze, ovvio, ma ad ogni ora del giorno e della notte ci sono persone in giro, che "joggingano" anche con -15 o si prendono il caffè. 
Da martedì notte a venerdì notte ho pulito casa (ammazza il pulito standard americano... La polvere paga un subaffitto e può permettersi di scegliere il colore della tappezzeria). Dopo tanto strofinare, pulire, scopare via e mettere da parte cose che non userò, finalmente sono pronta per portare le mie scatole di cose. 
Sabato mi sono focalizzata sul compiere il trasloco completo, con l'aiuto del cugino. Alla sera, dopo aver sistemato e svuotato tutte le scatole che avevo, sono andata fuori a cena con le ladies e oggi ci sarà il super bowl con Brother. Nemmeno lui l'ha mai visto prima, e io non so nemmeno di che sport si tratta. Ma so che canterá Beyoncè e che i commercials saranno speciali. Io sono lì per quello. E a dire il vero poi vedremo dove saremo, Brother ed io, perchè penso si possa vedere sul pc, ma non ne sono sicura. L'alternativa è andare in qualche bar, ma non ne abbiamo molta voglia. Insomma, sorpresa sorpresa. Nel mentre mi godo i miei nuovi spazi. Musica tutto il tempo, luci basse, relax, calma... Casa dolce casa, con le mie responsabilità finalmente, e il tempo per concentrarmi su di me e sul lavoro. Ne sono proprio felice, non c'è che dire! 

Dopo tre notti dormite qui ho imparato come voglio la temperatura degli ambienti, in unione con le coperte e piumini e il pigiama che ho. Ho imparato ad aprire la porta balenga della cucina e a maneggiare con cura tutti i piccoli pezzi d'arte che sono precarissimi e disseminati in casa. C'erano padelle ovunque, vasetti di piantine da tre foglie e un pelo di radice, lampade artistiche metá Ikea e metá grazia di Dio. Insomma, comincia una nuova avventura qui, devo ri-imparare tutto e la cosa mi mette tanta felicitá. 
Nelle sere precedenti ho anche messo un po' di isolante alle finestre, che devono aver visto la seconda guerra mondiale. Pazzesco: è bastato un po' di scotch e giornale nei punti giusti, ed è tutta un'altra cosa. La temperatura fuori è ancora sotto zero.

Ho finalmente attivato la macchinetta del caffè elettrica, la mokina che le mie cuginette italiane mi hanno dato da portare qui. Nella casa di prima non mi serviva, ma qui si. L'unico problema è che ho preso un caffè schifoso, per ora, che nemmeno la moka può salvare. Non appena avrò un attimo di tempo devo assolutamente comprare il caffè che piace a me, quello aroma vaniglia. Troppo buono!

E ora un po' di foto della nuova casa:

 Sala da pranzo/studio
I "poster" sulle pareti li ho appesi io, ovvio.  Ringrazio la mia amica Marcella per il bellissimo ascigamano da cucina con tutte le conversioni USA/ITA (litri, grammi, cups, pounds...). Un tocco di classe!! La macchina da cucire è di James. 
Non è la mia Singer, ma la farò "cantare" molto presto, spero.

Cucina:
Le spezie erano già tutte in cucina. Ho fatto un po' di spazio per me e le mie cose da dispensa, ma in genere c'era già tutto. Il tocco di classe in cucina sono le tre tazze più belle della mia vita: Starbucks cinese (sorellina), AIA ordine degli architetti (Mindy) e ovviamente il mug dei miei amici italiani, le persone che vorrei trapiantare qui con me, subito. Ragazzi, siete l'unica cosa che manca a Pittsburgh!

 Camera da letto: (un po' spoglia, vorrei "add something" sulla parete)


Salotto:


Questi primi giorni nella casa sono stati tutti un'avventura, più tutte le cose che ho fatto al di là della casa... insomma, anche ieri sera, con le ladies, ci siamo fatte grossissime risate e un'altra cena gratis, nonostante fosse una brasserie di lusso. In pratica il servizio era penoso, tutti si lamentavano e pure noi. Devono aver avuto un problema col cuoco, chi lo sa, e così i padroni ci hanno offerto il pasto. Era successo anche da Nola in Market Square, a dicembre. Ora, non che ci tenga a mangiare male, pur di mangiare gratis, ma è proprio buffo che quando vai nei posti scaccioni, mangi bene, quando vai in quelli pettinati, invece, mangi male. Questi americani pazzerelli. 
Un'altra cosa che ho fatto volentieri, giovedì, è stato andare in cima alla Gulf Tower, con un tour organizzato da Green Building Alliance. C'era la possibilità di fare (per 15 dollari) un aperitivo nella torre, seguire la presentazione del gruppo di Light Designer che ha fatto il progetto delle luci, e poi visitare il cucuzzolo del grattacielo. E' stato bello ma freddo... il tour all'esterno è stato molto veloce perchè c'erano -18 gradi e un vento da portare via. 
La torre Gulf Tower, comprata di recente da un riccone, che ha chiesto allo studio C&C di Pittsburgh di fare un progetto per leggere il meteo. Ma anche per festeggiare eventi importanti, tipo le vittorie degli Steelers...

Pittsburgh, dall'alto, nella bufera di neve
I LED che illuminano la cima della torre
Noi che camminiamo fuori, in mezzo metro di spazio, per vedere il progetto


Ragazzi, che post Intenso eh??
Presto ne arriveranno altri, ovvio, ancora più pazzi. Ora devo fare mille mila cosette, prima del Super Bowl.
Un bacio a tutti!

****

Special THX to ©Alice che mi ha fatto mandare la mail giusta al momento giusto, in una gelida notte di capodanno, nelle gelide valli del Bergamasco!!!
Grazie Grazie Grazie!!!!

Nessun commento:

Posta un commento