mercoledì 25 luglio 2012

Sono stata paccata! Eppure...


Ma guarda te a volte… Oggi ero proprio inspirata e in studio ho lavorato in maniera molto soddisfacente. Tra le altre cose sto facendo un lavoro a dir poco bulky di catalogazione. Il risultato sarà tipo un librone contenente tutti i vari step dello sviluppo di un progetto. Un lavoro titanico e suppongo abbastanza masochistico, ma che faccio con tanta pignoleria e piacere che davvero mi preoccupo di me stessa. Direi che posso smettere di usare le lenti a contatto e usare solo gli occhiali, tanto per darmi un tono da Quattrocchi.

In studio, lavoro a parte, stiamo tenendo d'occhio anche l'orto, che presto vi mostrerò. E' diventato una giungla e i cocomeri si sono "mangiati" la mia piccola sezione di erbe aromatiche. Sono andate in vacca pure le carote, ce n'è solo una che suppongo scannerizzerò e terrò come background del pc.

Oggi comunque ero stragasata perchè avevo capito che si andava a vedere Batman con un amico. Cacchio a-do-ro quel tipo di film, così violenti e finti. Dopo l'Uomo Ragno il mio preferito è Batman, by all means. Quindi ho lavorato sodo (e il lavoro aumentava ogni ora di più, anziché decrescere facendolo) aspettando tutto il tempo prima di andare al cine, spettacolo delle 6:50 pm. Ero troppo ottimista… primo, alle 6:15 ero ancora in studio; secondo: avevo capito male io e il mio amico se ne era andato via ben prima di me, lasciandomi come una scema davanti a InDesign 5.5. Quando ho realizzato che ero stata BIDONATA, mi sono offesissima e sono andata nel pallone. 
In pratica ho dimenticato in studio tutto: I-pad, quadernetto appunti… bè poi basta, che non uso altro, però se permettete mi giravano proprio le palle. Ho inforcato la bici, col mio zainetto mezzo vuoto -ma connettente la cena- e mi sono diretta verso casa. La giornata, dopo tanta pioggia, era clamorosa e neppure troppo calda.

Arrivata a Oakland, il quartiere delle università e della Cathedral of Learning, mi sono detta: bè, tanto vale mi fermi a Schenley Park a farmi passare la rabbia e fare cena. Detto fatto: ho preso il mio panino e ho cenato nel prato verde e morbido, che nonostante il caldo e la gente che lo usa, è sempre verde smeraldo. Ti senti una palla da biliardo e ti viene proprio voglia di correrci in mezzo. E' come una nuvoletta verde. 
A cena fatta mi sono ricordata che avevo la bevanda gratis da Starbucks (per il mio compleanno, a breve) e quindi mi sono diretta in quello più vicino, cioè su Craig Street.
Qui ho chiesto un caffè freddo con aroma di caramello e vaniglia, risparmiando ben 3 bucce e rotti.
Visto che comunque era "presto" e non volevo tornare a casa ho pensato che avreidovuto sfruttare al meglio la mia permaenza da Starbucks, ambiente con musica jazz, aria condizionata e un bagno sempre accettabile. Avevo tenuto l'impacco di carta del panino, visto che era pulito e che non avevo altro per scrivere. Così, visto che vorrei partecipare a due concorsini e soprattutto VOLEVO DARMI UN TONO pure non avendo con me l'I-pad, ho iniziato a schizzare le mie idee. E ne ho avute di davvero buone!
Poi però l'aria condizionata stava esagerando e con tutto il bene che voglio alla Medusa di Starbucks, ho dovuto levare le tende. E ho pensato che, essendo su Craig Street, potevo fare un po' di foto, anche in vista della guida che vorrei fare. E così… eccomi qui a fotografare le cose più strane.
(un libro da un negozio di libri, e un matitone da un negozio di cartoleria. Make sense!)

Craig Street è davvero una strada particolare, ci trovi di tutto, possibilmente accostato al suo contrario. Non ci credete? Guardate qui!
Ristorante Cinese di fronte a quello Italiano
(Ristorante Indiano "Yuva" buono ed economico, di fronte ad un negozio di crepes francesi)

(il tanto e il poco... e un negozio di arte celtica, tanto per non farsi mancare nulla)



Pensate che è pieno di macchine, ma sui marciapiedi passano i cuccioli di leprotti. Tra i SUV! ma si può? Certo, siamo a Pittsburgh, mica sulla luna. Tral'altro, grazie a mia cugina dall'Italia, ho scoperto che un orsacchiotto si è fatto un giro in un mall qui vicino. Non male, direi! peccato solo che è rimasto incastrato in un area tra due porte e non ha nemmeno potuto farsi un giro di vetrine.
Arrivata a casa ho avuto l'idea di cucinare le lasagne per domani. Ho avuto anche degli aiutanti speciali, questa volta, e devo dire che hanno fatto tutto loro. Brave ragazze, sono orgogliosa di voi. Imparate a cucinare che poi la prossima volta vi mando un messaggio per ordinare la cena e ci si vede direttamente a tavola ;) 
Il mio goal per i prossimi mesi è fare training alle bimbe così da poter arrivare a casa e dover solo mettere le gambe sotto al tavolo. Scherzo ovviamente.. ;)

E per il resto… tante cose come vedete! So che i miei amici in Italia si laureano un pochino, fanno esami di Stato, cantano saltano e ballano… altri vanno a Parigi a fare non so cosa (forse non lo voglio nemmeno sapere… vero Mario?!?!)
Anticipazioni da domani: faremo un cambio di postazioni in studio… sarà un viavai di gente, cartelle pc. Ci sarà da ridere..
e poi vorrei davvero chiamare la Nonna, che se lo merita. Non la sento da un mese. So che mi legge, ma voglio sentire la sua voce. Schignanesi, portatele i miei saluti, che poi lei si spaventa e pensa che il mio computer permette a voi di spiarmi mentre dormo e vivo qui!

A domani, o dopo, gente!

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