sabato 20 aprile 2013

Un anno a Pittsburgh


Incredibile, ma vero. Il 18 Aprile di un anno fa, atterravo a Pittsburgh tutta sconvolta, coperta come uno yeti, trovando al mio atterraggio 30 gradi C°. All'aeroporto sono stata accolta benissimo e per un anno ho dimostrato a tutti che ne è valsa la pena, di farmi venire qui e di accogliermi tanto bene.
È stato un anno intenso, tutto catturato in questo blog settimana dopo settimana. E ora?
E ora si vedrá. La settimana prossima sará l'ultima di Internship, e poi avrò una ventina di giorni liberi, per me, per organizzare le mie cose e prepararmi all'estate. Ho il cervello congelato, al momento, nonostante ci siano ancora quasi 30 gradi -cosa che adoro-. Non riesco veramente a concentrarmi sul futuro, anche se ho tanti desideri e progetti a riguardo.

Per festeggiare il mio anno negli States ho organizzato una zingarata carinissima: in pratica, avendo un appuntamento a casa del cugino al venerdì mattina, ho pensato bene di venire al giovedì sera, per poi dormire qui. È stato molto bello stare tutti assieme, come una volta, anche se avere una casa per me resta una cosa imprescindibile. 
Ho cucinato la cena per tutti, una buona carbonara con prosciutto (non c'era bacon in casa) e poi dopo cena cucinato un delizioso banana-bread con la mia cuginetta più piccola. 
È stato così carino passare tempo con loro. Mi ha fatto piacere ed è stata un'altra occasione per fare il bilancio della situazione. Molto molto bello.

la lievitazione è venuta tutta stranissima, creando una sorta di nasone che... non ho saputo resistere... ho tagliato la forma di due occhi e una lingua et voilà.. un coso buffo da mangiare. Delizioso!

Ma la settimana in realtá è stata molto densa di altre cose, anche. Sinceramente, al momento sono proprio stanca. Felice, ma stanca. Ho dovuto prendermi cura di cosette di ordinaria amministrazione, tante e piccole, che si incastravano una nell'altra con precisione. Faticoso, devo ammettere. 
Ma lasciate che vi racconti nel dettaglio come ho passato la mia 52 settimana qui.

Lunedì è stato il giorno delle tasse. Io ho inviato tutto la settimana prima dalla posta e stop. È stato un po' complicato capirci qualcosa, ma alla fine ho compilato tutto e inviato.
Al pomeriggio sono andata a casa del cugino per l'appuntamento che poi è stato spostato a oggi. Il tizio che aspettavo non si è presentato. Era il terzo tentativo... Una roba assolutamente estenuante.
Lo stesso giorno c'è stato il tremento attentato a Boston, che mi ha messo molta tristezza e mi ha fatto riflettere molto sugli States.

Martedì è stata una giornata intensa di lavoro, che al pomeriggio mi ha portato con una signora dello studio a fare una Site Visit in una grossa casa di riposo. Dovevamo fare dei rilievi ed è stato davvero interessante vedere una casa di cura e riposo così grossa. Non ero mai stata in un posto così e devo ammettere che, stanca come sono, l'idea di posti come quello mi sembrano persino desiderabili. Ma dalla settimana prossima, finita la internship, potrò dirmi in pensione anche io. Non male, sinceramente. 
Martedì l'ho terminato vedendomi il cartone animato Hotel Transilvania, che fa davvero ridere.


Mercoledì ho lavorato al mattino e poi fatto volontariato per Build PGH, una fiera degli architetti con pochi espositori ma tante conferenze dedicate a vari temi: design, leadership, innovation etc. Al pomeriggio ci siamo trovati al David Lawrence Center a impacchettare le ultime cose e poi sistemare tavoli e sale. È stata una bellissima esperienza perchè ero lì con persone molto simpatiche, che conoscevo, in uno spazio molto bello. 
imballare le cartellette omaggio, con il blocco note.

vista su Penn Avenue, dal tetto del David Lawrence Center

a sx uno dei cartelloni - a dx, vista del tetto verso l'allegheny river

Certo, organizzare i tempi è stata dura, ma ce l'ho fatta. Avendo anche finito un pelo prima, ho persino potuto tornare in studio a finire di lavorare e poi, al pomeriggio tardo, ci sarebbe stata la prima partita di Softball della stagione, con le nuove t-shirt. Il campetto era a due blocks da casa mia, ci sono andata a piedi e ho fatto moltissime foto. Ad un certo punto, un coniglietto si è persino intrufolato nel campo, rischiando moltissimo. Ma è stato trattato... coi guanti!


Poi sono tornata a casa e ho ordinato la mia prima pizza ordinata negli States. Ho il mio posto preferito, chiamato Calabria's, dove prendo sempre la loro pizza anche se senza formaggio (ma lo farei anche in Italia). È molto buona davvero, bassa e croccante. 
pizza e coca cola: cena come si deve!

Giovedì è stato il giorno di Build PGH e anche al mattino ho fatto volontariato, alla registrazione, dalle 7 alle 9, e poi ho seguito due conferenze molto interessanti entrambe. Una era sul LED design, le luci di ultima generazione a basso consumo. L'altra era sul valore economico del buon design. Come dare più valore al nostro lavoro di architetti. 
Inclusa nel pacchetto di partecipazione (gratis per me, che ho "volontariato") c'era la colazione e il pranzo. Entrambi davvero buoni. Al pomeriggio presto, poi, sono tornata in studio a finire il mio dovere. Poi a casa velocemente e di nuovo in pista, per raggiungere la casa del cugino.

Venerdì è stata la giornata in cui ho iniziato a scrivere sto post, mentre aspettavo il tizio che avrebbe rimosso definitamente lo scooter dal garage, Ebbene si... il fallimento del mezzo di trasporto più merdoso mai partorito da una collaborazione cino-hawaiana. Questo l'ho scoperto troppo tardi, ovvio, ma tant'è. Lesson learned!
Sotto una pioggia battente sono arrivata in studio in condizioni pietose. Ma ho tenuto duro e ho fatto il mio dovere, anche stavolta.

Il bello di venerdì è arrivato alla sera. Volevo andare a vedere il Pittsburgh Folk festival, al Soldiers and Sailors Memorial
Ora, in un posto del genere, dedicato ai caduti di tutte le guerre, non ci sarei andata proprio come prima scelta, ma riconosco l'importanza del posto. Che è davvero monumentale e magnifico.
Il Festival, dedicato a tutte le culture del mondo, si è rivelato molto interessante. Un evento per famiglie, ma molto bello anche per adulti single, stanchi morti come me. Ogni paese aveva uno stand con prodotti tipici, costumi, vestiti, prodotti o gioiellini. Poi al piano superiore c'era tutto il cibo tipico di diversi paesi e io ho fatto un'ottima cena con uno spiedino di pollo vietnamita (mai mangiato un pollo più tenero e delizioso! sono rimasta a bocca aperta! Mi spiaceva finirlo, tanto era spettacolare). Poi un piccolo pretzel morbido tedesco e per dolce un pezzetto di tortina con marmellata, ungherese. 

L'Italia era rappresentata dallo stand del gruppo Mondo Italiano, centro di cultura Italiana gestito da una signora simpaticissima di nome Viviana. 
un dettaglio dello stand, che era pieno di cose davvero belle, tipo prodotti alimentari tipici, libri, quadernetti o accessori tipicamente Italiani.

Sono rimasta lì due ore piene, divertendomi anche a sbirciare nella sala principale tutti i balli ticipi russi e poi hawaiani. Poi ho ripreso la bici e nel freddo con vento (venerdì è tornato l'autunno all'improvviso) sono tornata a casa. Fatto gran bucato e preparato la grande escursione a Kentuck Knob...

Sabato, cioè oggi, il programma è stato andare a vedere questa casa costruita da Frank Lloyd Wright di cui non sapevo nulla. Conoscevo Falling Water (dove sono stata) ma non avevo mai visto nè sentito di quest'altra. Certe cose le posso fare solo con Marcella, sempre pronta a seguirmi nelle mie avventure e a darmi una mano con l'auto. Amicizia deliziosa e preziosissima per me.
Alle 9.30 siamo partite da PGH e dopo un'ora e mezza siamo arrivate al posto. Ragazzi, facciamo che parlano le foto?!? Purtroppo dento la casa non si potevano fare foto, ma fuori si! Eccone alcune. C'era anche tutto il giardino delle statue, alcune di dubbio gusto, ma comunque interessanti.

L'armata rossa

Statua?!?! è un pissoir, ironicamente circondato da gialli narcisi

un po' del panorama

Marcella, che si gode la panchina

il tetto di Kentuck Knob

Guidando in PA

Ohiophyle State Park



questa poi... guarda chi trovo!!

E con questo mega post, vi saluto. 
Ci sentiamo presto, ciao a tutti e buona domenica, a voi e... al nostro Napolitano.
SIGNORI POLITICI, VERGOGNATEVI TUTTI: CHE LASCIATE AD UN UOMO STANCO E ANZIANO IL COMPITO DI SALVARE UN PAESE IN CRISI.
VERGOGNA!
IMPARATE DAL PRESIDENTE. NON QUELLO CHE VA A MIGNOTTE AD ARCORE, MA QUELLO CHE SI FA IL MAZZO A ROMA.

Ciao anche da Jogi



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