sabato 8 settembre 2012

Come sulle montagne russe

La mia esperienza qui, anche se non vi sto piú aggiornando su eventi o cose, si sta rivelando sempre piú interessante...
É come essere sulle montagne russe e devo proprio lavorare sulla mia emotivitá e cercare di capire tante cose. Come gestirmi? Come gestire Pittsburgh?

Bé, incominciamo con il mezzo di trasporto giusto: la bicicletta é carina ma non va bene per il tipo di vita che faccio. Volevo il motorino? L'ho preso! Ma poi prima di guidarlo... Ce ne é voluta di avventura! Sono state due settimane molto intense, altro che palle, ma ho depennato tante cose piccole e grandi dalla mia lista personale. 
Per quanto riguarda il motorino, dicevo, sto solo aspettando che arrivino ladocumentazione e la targa. Non lo posso ancora usare, peró oggi mi sono fatta 5 minuti di giretti autorizzati, nella viuzza privata. É stato come respirare con 6 polmoni, una grandissima sensazione di libertá. E facilitá diamine!

Ma vi assicuro che quello che ho dovuto passare, per arrivare fino a qui, non lo auguro a nessuno. A parte che il lavoro é tosto di suo: in piú cercare di contrattare con tutti i notai di Pittsburgh e mettere insieme nello stesso punto e nello stesso posto due americani, nell'ora rush hour del traffico... Che avventura! Penso di non aver mai usato cosí tanta adrenalina (e telefono) in cosí poco tempo. Tutto era calcolato al millesimo di secondo, tutti erano di fretta e scazzati. I notai qui sono proprio cazzoni, devo dire, ma la signora notaio che alla fine ha fatto le carte é stata gentile. Ora mi coccolo il mio piccolo Enzo (l'ho chiamato cosí in onore di E. Ferrari) con lo sguardo. Ora mi sento piú positiva. 
Giovedì abbiamo fatto le carte e poi sono tornata in studio, dove sono stata mollata davanti al mio amico software Revit a lanciare un'immagine 3D mega grossa e importante, per il giorno dopo. Io non so perché mi agito cosí tanto, ma forse perché in realtà io certe cose non le riesco a fare ancora bene, e qui tutti un po' non hanno tempo, un po' non sanno che non so forse... Insomma, che avventure! Come se non bastasse il mio personale pc deve avere qualche problema, perché spesso crea dei grossi problemi al file centrale, bloccando il lavoro di molti. Sono cose che capitano, non é colpa mia, ma ogni volta ci muoio. 

Dopo queste due settimane mi sento ancora piú forte, o forse solo piú Pittsburgher. La cittá e la gente sono cordiali, ma sanno essere tremendamente duri. Io di sicuro sono una tosta, ma qui "quattropalle" non bastano.. Ce ne voglioni 4x4, con trazione anteriore! Forse é per questo che mi trovo bene, nonostante tutto. 
Poco alla volta mi ambiento, stringo amicizie, conosco gente... Ultimamente mi sono dedicata piú alle relazioni sociali e meno alla cittá. Ma va bene cosí. 
Questo weekend ho molti progetti e ne sono felice. Ci sono un po' di eventi da seguire e quindi lo faró. Tramite Amazon compro piccole cose che mi servono a migliorare la mia vita qui e poco alla volta mi sento sempre piú normale. Ambientata. A casa? No... Al lavoro semmai, che per me vuol dire tanto. Ho 25 anni e sono responsabile solo di me e delle mie azioni. Non é poco, ma é cosí.

Mi mancano i miei amici, che mi hanno mandato una cartolina stupenda...
(la cartolina la vedete sooto la lampada, a destra del maialino fatto coi post-it)

Mi manca la famiglia vera, perché qui comunque resto "altro da". Insomma, la mamma è la mamma, come si dice, e il papà è il papà (come bisogna aggiungere).

Non ho molte foto per oggi, accontentatevi delle vecchie e di questa che ha già avuto molto successo su facebbok: la mantella è arrivata davvero, e oggi pure i miei nuovi biglietti da visita.

(prossimo acquisto: la ciabatta)

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