lunedì 10 settembre 2012

Un bel weekend

Innanzitutto mi scuso per il ritardo, siccome voi leggerete da martedì in poi...

Mi sentivo creativa...

Comunque non c'é altro modo per descriverlo: é stato un bel weekend. Un po' freddo, giacché l'autunno sta arrivando, ma sono piú che preparata per quello. Sento che ce la posso fare, c'é ottimismo nell'aria.

Pittsburgh si sta raffrescando parecchio, bruscamente, ma questa non è una città che te la manda a dire. 
Il weekend è stato riscaldato da tanti bei momenti passati a casa in famiglia qui o su Skype con la mia famiglia vera.
Non val la pena di dire tutto tutto, però vi dirò giusto le cose più interessanti. Innanzitutto sabato mattina ci siamo svegliati con un bel tronco caduto in giardino. A pochi metri dalla macchina. Di notte c'era stato un vento fortissimo, tanto che sentivo la casa muoversi. Mi sembrava di essere ne "Il mago di Oz". Io mi sono felicemente incaricata di rimuoverlo e segarlo, con la sega a mano. Mi manca la mia montagna, eheh, queste sono cose che faccio per mia nonna di solito, con lei che impreca perchè uso strumenti pericolosi. E con cosa vorresti segare un albero, con una banana?

E con questa battuta lancio il prossimo argomento: "siccome che" avevamo solo una banana congelata e una zucchina da usare presto, le ho messe insieme e ho creato un Bananini Bread, mix di Banana e Zucchini Bread. Un successo. siccome l'impasto era troppo ho fatto anche 6 piccoli muffins. Ho dimenticato di decorarli ma comunque erano carini.

Sabato siamo andati nella parte sud di Pittsburgh, per vedere un edificio dove le bimbe fanno un corso di teatro. Un bel posto, fighezza 8 direi, non tanto per snobismo ma per oculata gestione dei soldi che sono sempre pochi. Hanno riconvertito un edificio a scuola di danza, con un bel po' di aule e un vecchio teatro che ora però è usato per fare catering e banchetti. Posto suggestivo, devo dire.


Da lì ho avuto occasione di vedere una bella galleria d'arte poco distante. Ho chiacchierato col gentilissimo curatore e mi sono vista proprioun bel posto. Si chiama James Gallery, se siete a Pittsburgh vale la pena di passarci. E investire un po' nell'arte che presentano. Non certo economica, ma bella e non proibitiva. Ripeto, è un investimento, mica un saldo!
Tornando a casa, visto che il pomeriggio era molto giovane, siamo andati a vedere una fiera nel Mellon park. Tante bancarelle e arte in libertà, purchè contenibile in uno dei booth standard, pochi feet per pochi feet, in plastica bianca.
Il mio secondo ordine di biglietti da visita è arrivato sano e salvo, nonostante la pioggia. Ho quasi finito i miei primi 50 biglietti da visita... non male, in meno di 5 mesi. Vi giuro che non li ho sprecati! PGH è PGH... qui si conosce gente e ti devi far conoscere. Ci si conosce tutti.

Domenica anche è stata una bella giornata, stavolta di sole anche se ormai la mia afa adorata temo non tornerà più. Ho potuto andare a vedere il docu-film "Never sorry" su Ai Weiwei, artista cinese che DOVETE CONOSCERE. Questo signore sta rompendo le palle al governo cinese, affinchè riconosca certi eventi che preferirebbe non divulgare. 
(l'unico modo ce ha per comunicare: usare Twitter)

Ma a parte questo, Ai Weiwei (che ci mette faccia e persona, in questa sua lotta, dove è stato picchiato dalla polizia e sequestrato per 81 giorni) fa dell'arte davvero bella e potente.
Il documentario è stupendo. E io mi sono finalmente vista il cinema d'essai Harris Theatre

Tornata a casa abbiamo fatto una cena carina con la più piccola e una sua amica. Dopo cena ho acceso il motorino e le ho portate in giro. In giro nel senso che ho fatto il giro del piazzalino di cemento fuori dal garage. Sto parlando di una lastra di cemento 7 metri per 8. Non ho mai visto due bambine così felici, si sono pure messe il casco!

E d'altronde pure io sono felice. Certo, ora comincerà a fare freddo, ma mi coprirò. prima di ora non era possibile prendere nulla. Quindi il tempismo c'è e va bene.
ora mi manca solo una cosa: la targa. Spero arrivi durante la settimana, via posta... Speriamoooooh!!

(Piccola creazione fatta di floppy, fatta da me ovviamente)

E dopo questo post sono pronta per la nuova settimana. Oggi abbiamo anche fatto una visita alla salma del papà di una collaboratrice dello studio. Ho visto la mia prima Funeral Home. Sembrava la Casa Bianca con bibbie ovunque. 
Il padre era vecchio e malato, ma un padre è sempre un padre, a qualsiasi età o condizione. La signora era molto contenta che ci fossi pure io. A me ha fatto piacere esserci. E' l'unica cosa che posso fare davvero qui a Pittsburgh: esserci, essere sempre presente, "essere" sempre. In questa esperienza non posso certo lasciarmi scivolare le cose addosso. Vero è che sono sempre in balia dele onde, ma io le cavalco tutte, sempre.

Forza e coraggio, che la vita p di passaggio!! (cit. Nonna Rita)

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