giovedì 27 settembre 2012

Motorino e battesimo dell'acqua!


Ragazzi, da lunedi ho il motorino, nel senso vero del termine in quanto posso finalmente guidarlo. Ho assicurazione, guanti, casco (della bici, per ora) e pure la mantella cinese parapioggia, un poncho che alla fine non e’ nemmeno brutto come nella foto. io che speravo di avere una mantella imbarazzante, in caso di pioggia mi trovo pure stilosa. E il caso di pioggia, in effetti, c’e’ stato, ma vi potete immaginare quanto me ne puo’ fregare! E’ mesi che agogno il motorino e finalmente ce l’ho... potrebbero piovere cocomeri che io non farei una piega.

Comunque alla fine della fiera, la faccenda e’ andata cosi: sabato e’ arrivata la targa a casa, in una piccola bustina che mi pareva quella di mia nonna quando mi da il “regalo di Natale”, reciclando buste vecchissime. Domenica mi e’ stato promesso di aggiungermi alll’assicurazione, ma senza poi farla davvero. quella sera ho avuto una crisi isterica, giuro.
Lunedi’ sono andata al lavoro ancora in bici e poi a pranzo sono stata aggiunta all’assicurazione. Manco a dirlo: alla sera dovevo presenziare ad un Community Meeting e dovevo andarci di corsa. Tac! Motorino e via, praticamente di notte, e in uno dei quartieri un po’ difficili qui a Pittsburgh. Quello e’ stato il battesimo del fuoco. il resto e’ stata acqua, anche se non ho mai preso davvero l’acquazzone, ma solo qualche goccia.
Il motorino mi va bene, e’ un po’ buffo ma non malvagio. Devo imparare ad usare il “gas” o meglio: l’aria, quella che loro chiamano “choke”. Che lunedi al meeting, miracolo, sono partita e tornata benone, senza problemi. ma poi ho avuto la bella idea di festeggiarmi con un sushi take away e un po’ di spesa per me, privata diciamo (robe da colazione). Beh, ripartire e’ stato impossibile e ho naturalmente ingolfato il motorino. Ho dovuto aspettare un bel po’ prima di poter ripartire, e ho cosi’ avuto la mia prima lezione di guida. Il choke va usato con molta grazia, solo quando serve.
Al mattino ho avuto modo di sperimentare vie diverse, ma la migliore e piu’ sicura e’ quella che faccio comunque in bicicletta. piu’ protetta e meno traffico. e a proposito di traffico, ho scoperto una cosa terribile. All’inizio non capivo perche’ tutti mi gridavano dietro, ma in pratica pare che quando il traffico e’ immobilizzato per un semaforo o per qualsiasi motivo, tu non puoi avanzare pian pianino come fanno tutte le bici. devi restare fermo con le altre macchine, anche se avresti lo spazio per passare. mi sono beccata degli insulti clamorosi, e la mia seconda lezione di guida. A sto punto direi che col motorino non salvo nemmeno un minuto di strada, ma un sacco di energia si! e suppongo pure soldi, dato che il bus costa tantissimo e lo dovrei abbinare alla bici. di benzina faccio sicuramente meno: a parita’ di viaggi direi che spendo ⅓. poi certo, assicurazione e motorino (le spese una tantum) ci sono state, ma finalmente sono indipendente.

Tanti updates, eh? e ora lo so cosa volete da me. Voi avete letto fino a qui solo per vedere questo motorino, vero? Purtroppo pero’ non vedrete alcuna foto ma solo un alias. Diciamo che lo faccio per motivi personali, penso che solo pochi sappiano perche’ non posso fotografarlo.

per il resto che vi posso dire... domenica scorsa ho incontrato una donna italiana che ho conosciuto all’aime’ finale degli europei di calcio. Molto simpatica, siamo andate a mangiare su di un isoletta nel fiume Allegheny, chiamata Herrs Island. Ci sono solo case fighissime, che mi e’ stato detto sono dei giocatori di football. Parliamo di prezzi con piu’ zeri di Renato Zero, ovvio.
Dopo pranzo siamo andate gratis al Museo di Andy Warhol, dove ho potuto fare la guida, dato che ormai sono un’esperta di quel museo e di quella gente.
Mi ha fatto proprio un gran piacere.

Altri highlights della settimana non ce ne sono stati, a parte io che ho cucinato un altro pane a cassetta stavolta con pesche sciroppate. Buono ma cotto in maniera strana. Mi sa che lo tagliero’ e ne faro’ biscotti secchi, mi pare piu’ sicuro.
Ora mi aspetta un weekend clamoroso, con tantissime cose da fare che chissa’ se riusciro’ a fare. In studio sono un po’ in transizione, devo tenere i nervi saldi e stare tranquilla. Che strano effetto fa non avere piu’ urgenze, tutto d’un tratto. Pensate che ora vi scrivo proprio dallo studio, visto che non ho altro da fare se non aspettare che spiova. e con l’app per Ipad “Weather bug” so esattamente cosa succedera’ e tra quanto. Speriamo di poter fare qualcsoa di piu’ utile presto, tipo ad esempio andare ad un altro community meeting, stasera. Vedremo, vedremo, ora faro’ una chiamato e lo scopriro’.

Alla prossima!

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