mercoledì 16 gennaio 2013

L'inverno a PGH



Ho sempre mal sopportato l'inverno. Rende tutto più difficile e faticoso. Non è tanto per il freddo, quanto per tutti gli strati di vestiti che mi rendono odioso anche solo il fatto di mettere la giacca, il cappello, i guanti... 
Anche qui a Pittsburgh l'inverno impaccia uguale a Milano e mi rendo conto che sto ridimensionando e ristrutturando le mie giornate. Per caritá, i weekend sono sempre folli, ma in settimana faccio meno il leone e più la pecora. Cosa che mi manderebbe fuori di testa a Milano, ma qui (grande differenza) non me lo voglio permettere.


Oggi stavo cercando smaniosamente qualcosa da fare, a casa. Per tutto il giorno in studio ho ascoltato musica italiana (Lucio Dalla, Jovanotti...) e mentre tornavo a casa ho ascoltato musica tamarra, di quella che ti dá la carica. La musica è un ottimo rimedio all'inverno, una vera medicina, e anche oggi mi ha curato come speravo: in studio mi sono concentrata e ho tirato avanti bella tranquilla fino alla fine della giornata, mentre quando sono tornata a casa ero carica come un cannone, peccato però che non avevo niente da fare, se non mandare un paio di mail e sfruculiare internet. Poi però mi sono ricordata del mio nuovo hobby, da tot mesi a questa parte: la cucina. Avevo giá fatto la mia cena, ma ho preparato le lasagne in anticipo per domani, e tagliato delle verdure per la lunch box delle cugine. Era quasi un mese che non le facevo, le lasagne. È bastato quel poco di sfornellare per tutti che mi ha messo di buon umore e in pace con me stessa.
Ieri sera, d'altronde, avevo anche iniziato a vedere un film che non avevo ancora visto ma che volevo vedere da un po': Soul Kitchen, penso sia un film albanese o bielorusso o vassapere. È carino, non so come finirá ma mi piace.
Insomma, in inverno la soluzione può essere questa, in attesa del weekend: musica, cucina e film. Voi direte bella scoperta, ma per me è stata una piccola rivelazione. 
Oggi comunque è stata anche la giornata del rimborso da Air Canada. Onore al merito: non mi aspettavo certo nè tanta velocitá, nè il fatto che bastasse mandare una semplice mail al posto giusto. Bravi Canadesi, a parte distruggermi il biglietto di ritorno. Devono averla fatta davvero grossa per rimborsarmi così in fretta...

Ora sono le dieci di sera e sono ancora piena di energia. Ho proprio voglia d fare qualcosa. Nella mia giornata, quello che manca ora, sarebbe solo il film (la fine di Soul Kitchen) ma sento che non mi basta ancora. Cacchio la mia piccola rivelazione di oggi si è rivelata un fallimento dopo soli 20 righe... Ma non è del tutto vero: se prima ero proprio scornata, ora, che qualcosa ho fatto e qualcosa ho scritto, sono perlomeno di buon umore.

Suppongo che organizzerò qualcosa per me, per le prossime serate. Musica, film e cucina sono a questo punto una buona base di partenza, per salvare l'umore. Ma Pittsburgh si merita di più. E io anche. 

L'inverno a Pittsburgh, ovvero come rendere speciale anche la normalitá assoluta. 

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