mercoledì 20 marzo 2013

Che fretta c'era, maledetta primavera?

La mia nonna la canta sempre questa canzone, in particolare quando NON E' IL MOMENTO.

E infatti NON E' il momento, ora, visto che ci sono -1° C e "feels like -6°" (si percepiscono -6°).
Insomma, il punto è questo: quante volte ci capita di essere decisamente fuori tempo? Quante volte ci capita di non essere nel mood appropriato per la situazione, o di approcciarla dalla parte opposta?
A volte capita in positivo, altre volte in negativo. Io ho spesso dei momenti in cui mi dispero e mi agito da morire ANZITEMPO. Il che mi permette, solitamente, di prepararmi ad affrontare qualsiasi cosa avvenga, (poi) al momento giusto. Mi vien da ridere, a pensare quanto sono veramente unica nel mio genere. Io sono una di quelle persone che per fare la retromarcia si metterebbe al contrario, sul sedile del guidatore, per essere sicura di andare "dritta". Sono una di quelle persone che per controllare l'ora guarda prima la posizione del sole, calcola, e poi controlla l'orologio per vedere se il sole è giusto.

Cioè, il fatto che sono qui negli Stati Uniti e che mi trovi così maledettamente a mio agio dimostra che sono un'Italiana sbagliata, o un'Americana Inversa.

Ragazzi, quando morirò impagliatemi perchè io sono da studiare a fondo!!!

Ma a parte questa intro così alternativa, il motivo di questo post è che voglio convincere me stessa che va tutto bene, che non c'è niente fuori posto, che sto ancora a Pittsburgh e posso rilassarmi. La prova di ciò (per me intendo, voi lo so che lo sapete) è data da queste due foto assolutamente sconnesse:



Ieri sera ho fatto un pollo al limone superbo (contorno di patate bollite).Il rosso "Bea" è fatto con quella salsa cinese piccante che deve contenere sostanze che danno dipendenza. Sento che sono dipendente da quella salsa, che ho pure portato in Italia a Natale. E m'è dolce naufragare in quella salsa....
Era veramente buonissimo, il pollo: un ottimo martedì sera che mi ha poi dato la carica per fare un po' di "ricerca", per così dire. Al momento sto "studiando" come potrei passare l'estate e sto vagliando molte possibilità. Il che richiede concentrazione e determinazione. Ma ci sto arrivando. Ho tutto chiaro in mente. Devo solo verificare un paio di cose.


L'altra cosa per cui vale la pena di essere felice è la scoperta che AL MONDO esiste un cannone spara-caldo che viene usato nei cantieri edili per asciugare il cemento, direi. 
Immaginate un robo grosso come il cestello di una lavatrice, tutto infuocato, che centrifuga fiamme e calore. L'ho visto oggi durante un tour organizzato in un cantiere. Il tour in sè è stato abbastanza merdoso: bello il progetto ma un freddo dell'ostia e non si capiva un cacchio di quello che gli Ingegneri dicevano. Massimo rispetto per chi lavora a -10/-20 tutto l'inverno: io dopo dieci minuti volevo solo andarmene, salvo che ero a 30 minuti da Pittsburgh. Poi, in una "sala" ho visto questo cannone spara-calore e mi sono piazzata a 30 cm da lui, colle chiappe al limite dela sopportazione. L'Ingegnere spiegava i sistemi: io pensavo a quanto sarebbe stato bello dormire con un cannone del genere puntato addosso.
L'unica foto che ho scattato è stata al cannone e suppongo abbia "made my day", ossia: dato senso alla giornata. 

Ora sto ascoltando musica di una tizia che non ho mai sentito prima di cercare a caso una "Elena" tra i cantanti di Spotify. Ho scoperto così questa dolcissima "Elena Tonra" che canta benissimo e mi ricorda esattamente chi volevo ricordare. L'ho cercata e l'ho trovata. Certo, è solo un bel surrogato della Elenina che vorrei, ma va benissimo così. Mi fa giusto piacere avere un "santino" delle persone a cui voglio bene.

Ragazzi, domani comincia la primavera. Io tiro fuori le palle, promesso. Voi tirate fuori un paio di rondini e qualche grado in più. Forza e coraggio, che la vita è di passaggio (© Nonna Rita).

Il resto della settimana sarà clamoroso. Domani presento un paio di "slides" durante la pausa pranzo: Continuing Education si chiama negli States. Sarà sulla fotografia. Poi al pomeriggio andrò a fare un tour di un hotel di lusso.
Venerdì invece sarò imbucata d'onore ad una festa di designer. L'associazione dei designer di Pittsburgh ha fatto una "gara" tra i suoi iscritto (io non ho partecipato, qui) e io sono amica dei capi, come al solito. Sono davvero felice di andare lì a vedere tanta creatività in libertà.

Poi il weekend sarà intenso as well. Bello, ma intenso. E la parola d'ordine sarà io io io. Ho bisogno di rilassarmi un momento. E il problema mio è che chi mi stressa son me stessa! Ma riuscirò a togliermi ste pare dalla mente. Me lo voglio promettere.

Progetti per ora? Vorrei vedermi un film. 
E lo vedrò, mannaggia alla miseria.

Buona primavera, ragazzi. Dedico tutto il meglio della Primavera ai miei amici adorati Stefano, cri, Silvia, Anna, Riki, Sara, Pietro e quel cialtrone di Mario. Ma sono mille mila le persone a cui penso ora. Tranquilli, vi dedicherò il "meglio di" qualcos'altro.

Ciao!!!!



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