giovedì 3 maggio 2012

Dunque come procede?

Allora... premetto che i giorni passano in fretta e le cose da fare sono sempre tante, vorrei a questo punto fare un...punto della situazione. 
In attesa di domani e del mio primissimo "casual friday" (sono quasi emozionata) dico che, al 4° giorno, confermo la mia contentezza di essere qui dove sono. Con tutti i pro e i contro. I contro sono logistici, ma solo dal punto di vista di chi come me ha preso il motorino prima possibile, ed è abituato a usarlo sempre e comunque. Qui dipendo dai mezzi pubblici e comunque un'ora di tragitto la devo calcolare sempre e comunque, per tornare a casa. Oggi, la cosa che mi ero messa in mente di fare era provare l'accoppiata vincente lavoro+spesa. Ero già carichissima di mio, uscita dallo studio, ma volevo provare un percorso inverso che mi scarica davanti ai due grandi mall che mi sono più utili. Lì posso comprare tutto in assoluto, uno è una specie di Ikea con anche vestiti, l'altro una sorta di Esselunga. Tralaltro, a proposito di supermercato: non che mi manchi più di tanto, ma giusto per curiosità dal mondo, vi dirò questa. In Pennsylvania le bevande alcoliche non si comprano come in Italia. Si deve andare nei wine shop, appositamente costruiti, dove trovi tutti gli alcolici, ma meno la birra. La birra hanno bofonchiato essere da qualche altra parte, ma non ricordo dove. Tralascio, pertanto. I supermercati non vendono nulla di questo tipo, solo birra analcolica.
Nei bar e nei ristoranti si beve tranquilli, ma per gli amanti della cantina a portata di mano è vita dura, senza automobile a disposizione. Va bè, tutta salute per me, sono molto più contenta così. In settimana ho comprato due bottiglie di vino, perchè dovevo anche cucinare il risotto. Uno era un vino italiano (italiano come la pizza di Chicago) e l'altro un white zinfendel californiano, che conservo per un giorno speciale, o un momento di relax come si deve. La bottiglia di bianco "italiano" l'ho quasi finita, ma devo dire che mi pare un po' annacquato, non andrebbe bene nemmeno per cucinare. Dice 12° ma devono essere Farenheit, perchè a me pare tè al limone. Mah... Direi che mi conviene restare "a casa" e quindi studiare e scoprire i vini Americani. Che non sono male, comunque. Preferisco un vino diverso, che il solito a tutti i costi (e costa) e di qualità "alternativa".

Mi sono dilungata sul bere, ma volevo fare il punto della situazione. Dunque dicevo, i mezzi di trasporto insomma, si tutto bene, ma devo cambiare assolutamente il modo di "vivere" il tragitto. Una volta che stabilirò la route preferita, mi porterò da leggere sicuramente. Per ora continuo a cambiarla, un po' per forza, un po' per sbaglio. Per fortuna al mattino riesco sempre ad avere un passaggio, quindi meno problemi. 
Questa settimana ci sono stati 30° fuori e 15° in studio e parlo di C°. In camera mia ora ce ne sono 28°. Ho il ventilatore, ma non mi spiace questa temperatura. Il meteo della prossima settimana ne prevede 15° circa fuori. Io ne prevedo 30° nello studio. Cosa volete, è l'America. 

Ora vi lascio, ho delle cose da fare. Ho fatto la pulizia della camera di sera, tipo alle 9. Non male, devo dire. Ieri avevo rifatto il bucato... insomma tutto sommato, rispetto ad un mese fa non c'è una sola abitudine che ho mantenuto. Anzi si, una purtroppo si... ma almeno fumo la metà. Alla fine non fumerò più, me lo impongo.
A domani allora! Oggi niente foto. Ma nel weekend ne avrò ben donde.

Nessun commento:

Posta un commento