martedì 1 maggio 2012

Copia e incolla, taglia e scoccia


Finalmente una giornata non da 10 e lode... Cominciavo a preoccuparmi...! No niente di grave, pero' insomma, e' stata lunga e pesante anche per me che sono sempre felice come una Pasqua. 

Intanto mi sono svegliata alle 6 perche' pioveva e avendo lasciato aperta la finestra sentivo il rumore della pioggia. Fin qui tutto bene, nel senso che tanto mi sentivo comunque riposata, nonostante fossi andata a letto tardi. In studio me la sono cavata ma ad un certo punto mi sono incasinata con il formato dei fogli americani, nonostante le preziose informazioni ricevute. 
Mi incaponivo su quello sbagliato, e poi anche le conversioni, le proporzioni, le scale metriche... Macheccavolo! Oggi ho portato l'I-pad mi serviva il Mac, perche' sul mio computer non c'era manco un programma utile, Autocad a parte. Dovevo usare Photoshop e ho passato il pomeriggio a tagliare e incollare... Con lo scotch! Si ma domani vaffambagno mi porto tutto, tavoletta grafica compresa. Oggi avevo portato i Pantoni (pennarelloni), che comunque servivano, ma da domani non c'e santo che tenga, me ne frego anche se per caso dovessi usare il trolley per portare tutto.

Al momento di uscire, non potendo sopportare l'idea di finire davvero alle 5.15 del pomeriggio (mi sembra contronatura...) sono pure uscita alle 6.00. Peccato che non avessi idea di come tornare a casa e non avevo voglia di sbattermi a capire da che parte andare. Sono andata prima nella direzione sbagliata, poi sono tornata indietro e sono andata alla fermata giusta, ma lì ho dovuto aspettare 25 minuti. Poi per fortuna nella downtown dove ho fatto cambio il bus e' arrivato subito, ma io che volevo fare la spesa nel tornare a casa, sinceramente -ora scrivo dal bus- proprio non riesco. C'e' un limite a tutto! 
Comunque mi sento positiva, l'avevo messo in conto, un po' di sbatti, e va bene cosi' perche' ho comunque imparato almeno l'orientamento. Adesso sono su di un bus sinceramente un po' alla cavolo... Vediamo dove mi porta. Il prossimo paragrafo lo scrivero' da casa, se ci arrivo. In culo alla balena, Bea!! 


For oft, when on my couch I lie

In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye

Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.

Ora che sono a casa posso rilassarmi e recollecting in tranquillity (come vuole il poeta Wordsworth) penso che tutto sommato va bene anche una giornata come oggi.
Domani mi porto il Mac, sistemo tutto, mi organizzo e soprattutto: parto al mattino tipo alle 7.15 col bus. 
Il pensiero positivo: dopocena ho preparato in anticipo il gattò di patate, con prosciutto e formaggio. Bello pronto per domani sera, che saremo in tanti. Vado a letto soddisfatta, dai. Qui si sta bene e basta fare una bella chiacchierata per tirarsi su il morale, e poi una bella doccia che lava via la giornata di dosso.

Forza che domani è un altro giorno!
Ah si, sono riuscita ad arrivare a casa bene, come vedete. Anche se temo di aver tenuto per tutto il viaggio una faccia di quelle che incutono timore anche ai marines. Penso che nessuno avrebbe avuto il coraggio di chiedermi anche solo il biglietto, per il controllo. Ma io ci ho già il mio bel mensile, per dirla in maniera "dotta" e quindi... valà che và ben. 

Domani sveglia ancora alle 6 ma di (s)proposito. 

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