sabato 26 maggio 2012

Let's go Bucs + Andy Warhol


Oggi il venerdì e' davvero rilassato... Anche in studio tutto procede piu' lentamente. Anche oggi meta' dello studio non c'e', tanti sono in vacanza, regna il silenzio assoluto, intervallato dalla musica che esce da un pc che non ho ancora ben identificato. A volte direi che viene da quello di uno dei capi, ma a giudicare dalla musica elettronica che sento, non penso che venga davvero da lui. Oggi comunque e' fuori, quindi non e' lui. Anche se la musica tamarra non c'e'... Forse che era davvero lui?? Misteri dello studio. 

Io lavoro con calma, sto differenziando parecchio e questo e' assolutamente positivo.  Di mattina, inoltre, volevo fare una piccola commissione nello Strip District e ho chiesto in prestito la bici. In mezzoretta ho fatto quel che dovevo e sono ritornata al lavoro. A pranzo invece i pochi gggioveni presenti,  me compresa, sono andati a mangiare fuori. Io avevo la mia lunch-box perche' in casa c'erano dei leftovers che ormai gestivano lo spazio libero del frigo da soli. Qui per fortuna sono già abituati al BYOB ossia bring your own bottle, visto che alcuni posti non vendono alcool. Io ho fatto bring my own box e nessuno mi ha rotto le palle. A proposito di palle, oggi col mio tutor ci siamo scambiati un paio di "modi di dire" nelle rispettive lingue e io gli ho spiegato il concetto di "stare fra le balle". Avevo un ciondolo che era sempre fra le balle, mentre lavoravo china sul tavolo. Ha riso un sacco...



Al pomeriggio, comunque, si e' lavorato tale e quale il mattino, anche se questa temporanea quiete e' solo apparente. Ci si nasconde dietro alle t-shirt casual, ma in realtà il "flow", come si dice qui, e' maledettamente consistente. Non bastano i vestiti comodi per stare al passo, ma di sicuro aiutano psicologicamente.



Dopo il lavoro mi sono messa in testa di andare al Museo di Andy Warhol e ho persino rimediato uno strappo dal mio tutor. Gentilissimo. Sono stata lasciata al Museo, vicino allo studio e allo stadio (non sto scherzando) e ora sono qui. Stasera si gioca a baseball, suppongo -mi pare di capire- che giocheranno i Bucs, anche se mi piacerebbe davvero capirci meglio 1 le regole 2 le squadre. Se penso che la mia Juve ha vinto senza di me... Ne sono felice, ma mi spiace non essere stata li. Questa, comunque, e' la prova che meno una sfiga pazzesca alla Vecchia Signora: se sono presente, non vinciamo nemmeno la Coppa del Nonno. Appena vado via... Trac, scudetto!! Lo so che e' stato un mese fa, ma fatemelo metabolizzare bene, almeno questo. Cacchio lo scudetto non e' mica un cerotto, ci sono cose importanti nella vita. 















Arrivata al museo, che oggi rimane aperto fino alle 10 di sera, capisco che e' troppo presto, considerando che poi oggi non faro' nient'altro in serata. Sono solo io da sola, come piace a me, che mi godo Pitt. Entro al Museo e vado nel bookshop dove compro un libro e qualche scemata. Pago di tasca mia tutto, da una settimana. 

[piccole scemate-ad esempio: auricolari con teschio e avvolgi auricolari a forma di cuore. Perchè se non riesco ad avere i miei 15 minuti di celebrità, almeno lasciatemi qualche mese sufficientemente di "stoltezza"].
Grandissima satisfaction, comunque. Poi mi accorgo che non ho più contanti e quindi decido di cercare un ATM, che non e' quella di Milano ma il caro vecchio bancomat. Mi fa sempre uno strano effetto, essendo Milanese, prelevare dall'ATM. Esco dal museo, quindi, giro l'angolo e vedo cose. Vedo che ci sono un paio di baretti, in fondo alla via. Poi vedo gente, un sacco di gente, che va nella stessa direzione. Poi vedo che sono vestiti con una divisa sportiva e penso: dev'essere roba di sport! Voi che fareste? Io li ho seguiti e infatti sono arrivata allo stadio, negli spazi fuori, proprio in riva all'Allegheny river. Qui c'era anche un block party, con un gruppo molto bravo e opportunamente "piratato" che suonava. Gente ovunque, con le prime voci sullo sfondo provenienti dai microfoni dello stadio. Tutto un ladies and gentlemen che non vi dico. C'era anche il dirigibile pubblicitario! Mi sono fatta un giro, ho iniziato a scrivere il post e poi sono tornata al museo, dopo aver prelevato. 

La visita al museo la trovate sull'altro blog, qui posto solo un paio di foto "relative a" e vi dico che ce n'è per tutti i gusti. Belli i video, e non vedo l'ora che sia il 2014 per poter vedere le "Time Capsules" che saranno a quel punto tutte catalogate. Sono delle grosse scatolone dove quel pazzo ha messo dentro di tutto: notizie, giornali, cose, foto... tutto può essere studiato e presto sarà visibile a tutti.
La stanza più bella? Quella dei balloon, ovviamente.
Esco dal museo molto soddisfatta e mi becco il miglior tramonto che possa desiderare. Dallo stadio provengono un po' di luci, pochi suoni (il baseball non è così scatenato come il calcio) e un gran odore di hot dog. Percorro il ponte di Andy Warhol verso la downtown e mi sento davvero bene. 


Temperatura perfetta, scatto tantissime foto col cellulare e raggiungo la mia fermata del bus. Che è già li che mi aspetta! Fantastico... in un baleno sono a casa, leggiucchiando il libro che ho comprato. 
ora è tardi ma dopo cena posso fare tutto quello che voglio, con calma, anticipandolo rispetto a domani e dopo. 
Ahhh che relax!

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