martedì 8 maggio 2012

Sempre di corsa

Eh si, sempre di corsa... ci sono un sacco di cose da fare, e-mail da scrivere, cose da finire... e alla fine si fanno le 11 di sera e voglio scrivere il blog. Ma che fatica insomma...
Cercherò di essere il più oggettiva e veloce possibile (ve lo avevo detto, all'inizio, che presto non avrei avuto più tempo di scrivere).
Dunque, Pittsburgh continua a piacermi, anche vista dall'interno dello studio o dai mezzi pubblici. Ormai ho imparato bene le linee da prendere e testato sul campo cosa vuol dire 20 minuti di attesa alla fermata. Si insomma sti mezzi non sono il massimo, ma c'è sempre un dettaglio del viaggio che mi rende piacevole arrivare a casa così. Tutti hanno piacere di parlare, anche quando tu non ne hai voglia, ma alla gentilezza non so resistere.

Oggi però mi è venuto un colpo: dietro di me ho sentito parlare italiano! C'erano due donne che stavano parlando tra loro, e stavo proprio per girarmi e attaccare bottone, ma per 15 minuti sono stata zitta ad ascoltarle, senza riuscire a dire una parola.  Non avevo ancora trovato italiani qui, mi ero persino scordata della remota ipotesi di beccare italiani all'estero. Qui di turisti non ce ne sono... si viene per vivere e lavorare. Anche io sono qui per questo.
Oggi comunque coi mezzi sono stata fortunata davvero. Ho preso il bus che più mi serviva, salendo su di uno che non aveva il numero elettronico fuori, ma solo sul fianco, ed era pure diverso da quello che dovevo prendere io. La fermata allo studio non ha nemmeno il cartello Bus Stop, ma tutti i bus si fermano lo stesso. Sono salita sul bus giusto solo perchè l'autista ad ogni fermata (e sono tantissime! ogni 150 m secondo stime personali) diceva il numero "vero" e la direzione. 
Ho fatto una spesa bella consistente e ho trovato il posto giusto per spendere bene: Giant Eagle, ottimi cibi freschi (verdura frutta carne) e prezzi contenuti. Vendono anche le schifezze e le torte alla Carlo's Bakery (posto dove dovrò andare presto, solo per curiosare, anche se è a Jersey City) però non manca niente. 

In studio tutto procede a ritmi serrati, stringo amicizie e lavoro sodo, ora dopo ora. Oggi, sarà stato il tempo mezzo piovoso, ero un po' fiacca, anche perchè lunedì ho proprio lavorato con adrenalina a mille, per una consegna. Wow...
Al meeting mattutino di ieri ho portato dei miei biscotti, ancora cocco e vaniglia, piaciuti tantissimo. Ho portato via il piatto vuoto, ed era veramente pieno.
Prossima cosa che vorrei cucinare -NON per lo studio, ma per la famiglia- sarebbero le lasagne, o la parmigiana. Ma non ho ancora avuto occasione di andare nello Strip District a prendere gli ingredienti giusti... ci devo andare al mattino, è un grande mercato a cielo aperto, ma al mattino lavoro e come faccio?? sabato, forse, sabato prossimo.

Quasi dimenticavo! sono rimasta scioccata da due notizie... Sarkozy fuori dalla palle e la Juve che vince il campionato...!!! Pazzesco!! Sono felicissima per entrambe. Ma la notizia più bella è la perdita di Sarkozy... 




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